Kinshasa, 30 luglio 2024 – Nel cuore della capitale congolese, l’Istituto Superiore di Arti e Mestieri di Kinshasa si anima attorno a un convegno di particolare importanza: la Giornata Internazionale delle Donne Africane. Questo incontro mette in luce la lotta incrollabile delle donne africane per la loro emancipazione e il rispetto dei loro diritti.
Facendo eco a questa missione essenziale, Gloria Zawadi, presidente dell’organizzazione che porta il suo nome, ispira gli studenti dell’ISAM a trarre vantaggio dalle conquiste delle donne africane. Il suo appello risuona come un vibrante tributo a tutti coloro che hanno contribuito a plasmare un mondo in cui l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile non sono più semplici utopie.
In un approccio decisamente incentrato sulla cultura africana e sulle sue risonanze globali, Zawadi sottolinea l’importanza delle collaborazioni transfrontaliere. In stretta collaborazione con le ambasciate africane nella RDC, in particolare quella del Camerun, l’organizzazione si fa portavoce di una visione inclusiva e unificante.
Florence Mbiya Muadi, Direttore Generale dell’ISAM, esprime la sua gratitudine al Ministro dell’Istruzione Superiore e Universitaria per aver scelto l’Università come sede per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne Africane. Accoglie con favore anche l’iniziativa “Struttura Zawadi” che offre una piattaforma per l’espressione e la promozione dei talenti femminili.
Il tema di quest’anno, se pienamente integrato in politiche e azioni concrete, potrebbe essere il catalizzatore di un’importante trasformazione socioeconomica in Africa. La creazione di posti di lavoro, l’aumento del reddito e lo sviluppo del potenziale delle donne potrebbero costituire leve per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
La rappresentante del ministro dell’ESU, Espérance Bayedila, si compiace dei notevoli progressi compiuti dalle donne africane e sottolinea l’importanza cruciale di continuare a sostenerle. Investire nelle donne significa investire nel futuro prospero ed equo di cui l’Africa ha così tanto bisogno.
“Mwanamuke Waki Africa”, l’evento previsto per la fine del mese, promette di essere il momento clou di questa celebrazione. Riunendo personalità rinomate, tra cui il rappresentante del Ministro per il Genere, la Famiglia e l’Infanzia e il Rappresentante delle Nazioni Unite nella RDC, questo incontro di tre giorni promette di essere ricco di scambi e prospettive per il futuro delle donne africane.
In conclusione, la Giornata internazionale della donna africana 2024 ricorda con forza l’urgente necessità di accelerare il passo verso una società più inclusiva ed equa. Celebrare il viaggio delle donne africane significa anche lavorare per un mondo migliore, dove tutti possano prosperare liberamente, senza ostacoli o discriminazioni.