Il caso della detenzione illegale di undici persone in relazione alla morte della guardia del corpo del presidente TSHISEKEDI solleva questioni cruciali riguardo al rispetto dei diritti fondamentali nella Repubblica Democratica del Congo. L’Associazione africana per la difesa dei diritti umani (ASADHO) ha reagito con forza a questa situazione, evidenziando le flagranti violazioni della costituzione e delle leggi in vigore.
La privazione della libertà di queste persone per quattro mesi senza l’accesso ai propri cari o all’assistenza legale costituisce un grave attacco ai loro diritti fondamentali. Infatti, l’articolo 18 della Costituzione garantisce il diritto delle persone in custodia di polizia a contattare la propria famiglia e un avvocato, diritto che in questo caso specifico non è stato rispettato. Inoltre, il mancato rispetto del termine di custodia cautelare di quarantotto ore costituisce una flagrante violazione della legge.
ASADHO sottolinea inoltre la mancata presentazione di queste persone all’autorità giudiziaria competente, il che rafforza l’illegalità della loro detenzione. Queste pratiche arbitrarie vanno contro i principi democratici e lo Stato di diritto, compromettendo così la credibilità del sistema giudiziario congolese.
È fondamentale che il Presidente della Repubblica adotti misure urgenti per porre fine a queste violazioni dei diritti umani. ASADHO raccomanda il rilascio immediato dei detenuti o il loro trasferimento all’autorità giudiziaria competente, nonché sanzioni contro i responsabili di questi atti arbitrari.
Questo caso evidenzia le sfide persistenti che la Repubblica Democratica del Congo deve affrontare nel rispetto dei diritti fondamentali e dello stato di diritto. È fondamentale che le autorità garantiscano il rispetto delle libertà individuali e il corretto funzionamento delle istituzioni giudiziarie per garantire una giustizia equa a tutti i cittadini.
In conclusione, questo caso evidenzia la necessità di una riforma approfondita del sistema giudiziario congolese e di una maggiore vigilanza per prevenire abusi di potere e violazioni dei diritti umani. Solo un impegno risoluto a favore della giustizia e della democrazia consentirà di costruire un futuro migliore per tutti i cittadini della Repubblica Democratica del Congo.