**Fatshimetry: investimenti nelle strade di servizio agricole per stimolare lo sviluppo rurale nella RDC**
Nel cuore della Repubblica Democratica del Congo, un ambizioso progetto ha appena visto la luce. Si tratta della manutenzione programmata di 419 km di strade di servizio agricolo nella provincia di Tshopo e nei dintorni di Kisangani. Questa iniziativa, sostenuta dall’Ufficio delle strade di servizio agricolo (OVDA), mira a rilanciare l’attività agricola, facilitare il trasporto dei prodotti locali e rafforzare la connettività delle zone rurali con i centri urbani.
Secondo la signora Geneviève Beya, vicedirettrice generale di OVDA, i lavori di riabilitazione verranno avviati nel territorio di Isangi, nella città di Yangambi, coprendo così 119 km dei 419 previsti. Questo annuncio ha suscitato grande entusiasmo tra la popolazione locale e le autorità provinciali, come il dottor Matheus Kanga Londimo, presidente dell’Assemblea provinciale, che ha insistito sull’importanza di coinvolgere gli eletti provinciali nel monitoraggio del progetto.
Oltre alla manutenzione delle strade di Tshopo, l’iniziativa prevede anche il miglioramento delle strade periferiche di Kisangani, sottolineando così la volontà di promuovere lo sviluppo rurale della regione. Me Didier Litolongo, direttore provinciale dell’OVDA, ha sottolineato l’importanza di questo lavoro per rafforzare l’accessibilità alle zone rurali e promuovere gli scambi economici.
Questo progetto, finanziato dal governo nazionale, fa parte di un approccio globale alla promozione del settore agricolo e al sostegno delle comunità rurali. Infatti, strade in buone condizioni sono essenziali per facilitare il trasporto dei raccolti, ridurre le perdite post-raccolto e rilanciare l’economia locale.
In conclusione, gli investimenti nella manutenzione delle strade di servizio agricole nella RDC rappresentano un importante passo avanti per lo sviluppo rurale. Questa iniziativa dimostra il desiderio delle autorità di promuovere l’agricoltura, rafforzare la connettività nelle zone rurali e stimolare l’economia locale. Resta ora da garantire la qualità e la sostenibilità delle opere, per garantire infrastrutture stradali adeguate alle esigenze delle popolazioni locali e favorevoli allo sviluppo sostenibile.