Navigare in acque agitate: l’urgenza di una riforma per la sicurezza dei trasporti fluviali nella RDC

Fatshimétrie si concentra su un tema cruciale e ricorrente nella Repubblica Democratica del Congo: i frequenti naufragi sul fiume Congo e sui suoi affluenti. Il recente ribaltamento sulla spiaggia di Kambole a Kindu, Maniema, che ha causato la morte di 36 persone, solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza dei trasporti fluviali e lacustri nel paese.

Il ripetersi di tali incidenti, come quello avvenuto vicino alle cascate Kamimbi solo due mesi fa, dove sono morte o scomparse più di 100 persone, evidenzia l’urgenza di agire. Per la società civile di Maniema, queste ripetute tragedie riflettono un sistema fallimentare che richiede una riforma approfondita.

In questo contesto, si levano voci per chiedere misure concrete per migliorare la sicurezza dei trasporti fluviali e lacustri nella RDC. Il professor Jean De Dieu Minengu, vicecoordinatore dell’Agenzia congolese per la transizione ecologica (ACTED) e promotore del progetto per la creazione del Fondo nazionale per la manutenzione delle strade fluviali e ferroviarie (FONEF), fa luce sulla questione.

Secondo il professor Minengu, l’istituzione di un fondo nazionale dedicato alla manutenzione dei fiumi e delle ferrovie potrebbe essere un primo passo cruciale per garantire la sicurezza delle navi e dei passeggeri. Questo fondo consentirebbe di finanziare la regolare manutenzione delle infrastrutture, la formazione del personale di volo, nonché l’attuazione di rigorosi standard di sicurezza.

Inoltre, è fondamentale rafforzare la vigilanza sulle attività marittime, stabilendo controlli più rigorosi e punendo severamente i trasgressori. È inoltre necessaria una stretta collaborazione tra autorità locali, aziende di trasporto e società civile per attuare azioni concertate per prevenire futuri incidenti.

Infine, la sensibilizzazione delle popolazioni locali sui pericoli della navigazione fluviale e la promozione della cultura della sicurezza in mare sono elementi fondamentali per ridurre il rischio di incidenti. Campagne di informazione e formazione potrebbero contribuire a sensibilizzare gli utenti e a prevenire comportamenti a rischio.

In conclusione, il miglioramento dei trasporti fluviali e lacustri nella RDC richiede un approccio olistico, che combini misure tecniche, normative ed educative. Investendo nella sicurezza marittima, il Paese sarà in grado di garantire trasporti più sicuri e affidabili a tutta la sua popolazione.

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