Il 10 agosto si è tenuto a Kinshasa un importante incontro di crisi, in seguito agli incidenti accaduti durante il concerto di Mike Kalambay allo stadio dei Martyrs. Presieduta dal vice primo ministro incaricato dell’Interno, della sicurezza, del decentramento e degli affari consuetudinari, questa sessione di lavoro mirava a valutare le misure adottate durante una precedente riunione di crisi del 28 luglio, tenutasi immediatamente dopo l’evento in questione.
In un comunicato ufficiale, il Ministero ha sottolineato che in attesa delle conclusioni delle indagini in corso e della definizione di un quadro normativo per l’organizzazione di eventi di grandi dimensioni, si è deciso di mantenere la sospensione di tutte le attività non sportive presso i Martiri di Pentecoste stadio e lo stadio Tata Raphaël. Questa decisione mira a consentire il ripristino dei dispositivi di sicurezza al fine di garantire la protezione delle persone durante eventi futuri.
Il ministro Jacquemain Shabani ha dato chiare direttive al governatore della città di Kinshasa e al commissario provinciale di polizia per garantire la rigorosa attuazione di questa decisione. L’incontro ha riunito anche i rappresentanti dei Ministeri della Cultura, dello Sport e del Tempo Libero, della Gioventù e del Risveglio Patriottico, nonché funzionari della Polizia Nazionale congolese.
Questo incontro di crisi dimostra l’importanza attribuita alla sicurezza e al buon svolgimento degli eventi pubblici a Kinshasa. Adottando misure adeguate e coinvolgendo vari attori governativi, è chiaro che le autorità cercano di garantire la protezione dei cittadini e assicurare un quadro favorevole per i futuri raduni. La vigilanza e il coordinamento tra i diversi enti governativi sono essenziali per prevenire possibili incidenti e garantire la tranquillità pubblica.