Fatshimetrie, 12 agosto 2024 – I giovani della provincia di Tshopo nella Repubblica Democratica del Congo sono chiamati a raccogliere una grande sfida: vietare gli antivalori come il banditismo e la corruzione, pratiche dannose che offuscano l’immagine della società . Questa missione, che è responsabilità di ogni giovane della regione, mira a promuovere un ambiente sano e rispettoso dei valori morali ed etici.
In un messaggio di speranza, il coordinatore della struttura “Sauti ya Lubunga”, il principe erede Isomela, esorta i giovani a liberarsi da comportamenti dannosi come pigrizia, manipolazione, negligenza, banditismo, corruzione e tradimento. Invita all’unità per eliminare questi antivalori e insiste sulla necessità che i giovani traggano vantaggio dai loro valori positivi per realizzare pienamente i loro sogni e aspirazioni.
L’appello di Isomela risuona oltre i confini della provincia di Tshopo, estendendosi a tutti i giovani della Repubblica Democratica del Congo. Sottolinea l’importanza di svegliarsi collettivamente per combattere le forze negative che ostacolano lo sviluppo e la realizzazione dei giovani congolesi.
In questa Giornata Internazionale della Gioventù, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è essenziale ricordare gli obiettivi del Programma Mondiale di Azione per la Gioventù. Questo programma, incentrato su dieci aree prioritarie quali istruzione, occupazione, salute e ambiente, mira a promuovere l’impegno attivo dei giovani nella società e nei processi decisionali.
Di fronte alle sfide che i giovani congolesi devono affrontare, è essenziale che i decisori sostengano le iniziative e i talenti emergenti invece di sfruttarli. L’appello alla solidarietà e alla mobilitazione a favore di un futuro migliore per i giovani risuona come un grido di speranza in un contesto segnato da difficoltà e ostacoli.
In conclusione, è tempo che i giovani congolesi si mobilitino, promuovano le loro qualità e si distinguano attraverso il loro impegno per una società più giusta ed equa. Unendosi per combattere gli antivalori e coltivando atteggiamenti positivi, i giovani possono davvero diventare il motore del cambiamento e della trasformazione sociale.