“La collaborazione fondamentale tra il settore privato e le autorità pubbliche per rimuovere il Sudafrica dalla lista grigia della Financial Action Task Force (FATF) evidenzia un nuovo approccio innovativo per affrontare le sfide della lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
In una recente dichiarazione del vicedirettore nazionale del Pubblico Ministero, Anton du Plessis, è stato annunciato che il settore privato sarà chiamato a fornire consulenza nella risoluzione di 20 casi prioritari da parte della Direzione per le indagini prioritarie sulla criminalità (gli Hawks). Questa collaborazione mira a persuadere il GAFI a rimuovere il Sudafrica dalla sua lista di controllo e a sviluppare la capacità di combattere la criminalità complessa legata alla cattura da parte dello stato.
Questo approccio innovativo è stato evidenziato durante un incontro tra la presidenza e Business for SA (B4SA), un’iniziativa volta a mobilitare risorse private per risolvere i problemi delle infrastrutture statali. Questo incontro ha valutato i progressi compiuti nella risoluzione dei problemi infrastrutturali dalla sua convocazione l’anno precedente e ha individuato nuove aree di collaborazione oltre ai settori dell’energia, dei trasporti e della lotta alla corruzione.
Il vicedirettore du Plessis ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione come parte di uno sforzo concertato per rispettare il piano d’azione in 22 punti imposto dal GAFI. Ha inoltre sottolineato la creazione di firewall per proteggere l’indipendenza delle istituzioni e garantire la trasparenza del processo.
Nei prossimi mesi l’attenzione sarà focalizzata sul rispetto degli standard GAFI e sul rafforzamento delle competenze della direzione investigativa dell’NPA, in particolare nell’analisi digitale. Particolare enfasi sarà posta sulla gestione delle prove digitali, un settore chiave per la gestione dei casi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Concentrandosi su queste priorità, il Sudafrica si impegna a dimostrare progressi costanti nel perseguimento di casi complessi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. La collaborazione con il settore privato in 20 casi prioritari è di fondamentale importanza per completare con successo questa valutazione qualitativa finale e uscire dalla lista grigia del GAFI.
In conclusione, questo nuovo approccio di partenariato pubblico-privato offre una prospettiva promettente per affrontare le sfide della lotta alla criminalità finanziaria in Sud Africa. Facendo leva sulle competenze del settore privato e rafforzando le capacità delle autorità pubbliche, il Paese si sta posizionando sulla strada del rispetto degli standard internazionali e della promozione dell’integrità e della trasparenza nella lotta contro la criminalità finanziaria.”