Dietro le quinte della chiusura delle start-up africane: uno sguardo alle sfide affrontate

**Fatshimetrie – Dietro le quinte delle start-up africane che hanno chiuso i battenti**

Le recenti chiusure di molte start-up africane hanno evidenziato le principali sfide che le giovani imprese del continente devono affrontare. Le ragioni di queste chiusure sono molteplici e vanno dalla mancanza di liquidità sul mercato alla difficoltà nel reperire fondi, alla mancanza di entusiasmo degli investitori e al calo della domanda a causa dell’aumento dei tassi di interesse.

Secondo il sito web DisruptAfrica, i finanziamenti da parte dei venture capitalist sono stati quasi dimezzati durante la prima metà del 2023, evidenziando il crescente disinteresse degli investitori e il calo della domanda.

Negli ultimi dieci anni, secondo i dati compilati da Startupgraveyard.africa, 53 start-up hanno chiuso i battenti in sette paesi africani. In cima alla lista c’è la Nigeria con 25 start-up chiuse, seguita dal Kenya con 12, dal Sudafrica con 7, poi da Egitto, Ghana, Uganda e Tanzania.

Queste start-up, coinvolte in settori come fintech, sanità, e-commerce, logistica, agricoltura, trasporti e media, hanno incontrato diversi problemi che hanno portato alla loro chiusura. Sebbene venga spesso sottolineata la mancanza di finanziamenti, alcune start-up sono comunque ben capitalizzate.

Ad esempio, la piattaforma nigeriana di servizi finanziari Pivo è stata chiusa a causa di conflitti tra i cofondatori. In Ghana, Dash, una piattaforma di interoperabilità dei pagamenti, ha chiuso dopo che un audit interno ha rivelato che il fondatore e amministratore delegato della società aveva sottratto fondi aziendali e si era impegnato in altre pratiche fraudolente.

Nonostante la significativa raccolta fondi negli ultimi due anni, nove start-up nigeriane hanno chiuso i battenti nel 2024, con la conseguente perdita di investimenti di 70 milioni di dollari. Questi casi evidenziano le sfide che devono affrontare le start-up africane, che vanno dalla governance interna all’intensa competizione di mercato.

È fondamentale che le giovani imprese africane stabiliscano forti pratiche di governance, sviluppino modelli di business sostenibili e si adattino rapidamente a un ambiente economico in continua evoluzione. Il successo delle start-up africane dipenderà dalla loro capacità di adattarsi e innovare di fronte alle sfide del mercato, pur mantenendo un sano equilibrio finanziario.

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