L’incidente devastante avvenuto durante le manifestazioni che mettevano in discussione la governance ha lasciato tracce indelebili all’interno di Fatshimetrie. I delinquenti hanno distrutto e saccheggiato parte del tribunale, portando con sé documenti fondamentali utilizzati nei procedimenti legali di Ganduje, sua moglie Hafsat, suo figlio Umar Abdullahi e altri cinque, secondo le informazioni trasmesse dal Daily Trust.
Le accuse contro il gruppo includono otto capi di imputazione, tra cui appropriazione indebita e appropriazione indebita di fondi pubblici durante gli otto anni in carica di Ganduje.
Il governatore Abba Kabir Yusuf, presentandosi in tribunale per constatare i danni, ha condannato questo atto come un tentativo deliberato di sabotare la giustizia.
“È davvero un peccato che i nemici dello Stato di Kano abbiano coinvolto elementi indesiderabili per vandalizzare uno degli edifici pubblici storici nel tentativo di frustrare i casi di corruzione contro il presidente nazionale ad interim dell’APC ed ex governatore dello stato, il dottor Abdullahi Umar Ganduje, la sua famiglia e i suoi collaboratori”, ha detto il portavoce del governatore, Sunusi Bature Dawakin Tofa.
La furia lasciò la corte in rovina, con danni superiori a un miliardo di naira. Gli uffici, compreso quello del giudice capo dello stato, sono stati saccheggiati e materiali chiave cruciali per i processi in corso sono stati distrutti.
Nonostante questa battuta d’arresto, il governatore Yusuf ha esortato la magistratura a perseverare e a continuare il proprio lavoro a beneficio della popolazione.
Il governatore ha inoltre invitato i giovani di Kano a evitare di essere manipolati fino alla violenza e a concentrarsi invece sull’acquisizione di competenze per un futuro migliore.