Fatshimetrie: La fuga dei detenuti dalla cella di Kakangala Lugushwa
La notte tra il 14 e il 15 agosto rimarrà impressa nella memoria degli abitanti del territorio di Mwenga, a causa della spettacolare fuga di 11 detenuti dalla cella di Kakangala Lugushwa. Secondo le informazioni raccolte dalla società civile locale, l’incidente è avvenuto in mezzo a una pioggia torrenziale, offrendo uno scenario degno dei più grandi film di fuga.
Muhubiri Mbongo Rimu, coordinatore della società civile a Lugushwa, ha condiviso in esclusiva i dettagli di questa fuga straordinaria. I detenuti, rinchiusi in una fatiscente prigione di mattoni, sono riusciti a demolire i muri della loro cella per scappare nella notte. Un gesto che mette in luce la mancanza di sicurezza in questa casa-carcere, lasciata in avanzato stato di abbandono.
La società civile locale lancia l’allarme e chiede alla polizia e alle autorità amministrative un urgente ripristino o addirittura una ricostruzione completa di questa prigione. È imperativo garantire condizioni di detenzione dignitose e sicure per evitare futuri incidenti di questo tipo.
Da segnalare che i detenuti fuggitivi erano 11 e tutti sono riusciti a fuggire. Questa fuga evidenzia la necessità di rivedere radicalmente il sistema carcerario in questa regione, al fine di evitare nuovi casi di questo tipo in futuro.
Insomma, la fuga dei detenuti dalla cella di Kakangala Lugushwa solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza dei luoghi di detenzione e chiede un intervento rapido da parte delle autorità competenti per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e garantire la sicurezza dei residenti della regione di Mwenga. Il racconto di questa fuga passerà alla storia per ricordare l’importanza di combattere la delinquenza preservando i diritti fondamentali dell’individuo, anche in situazione di detenzione.