I villaggi di Kawame e Mapili preda di attacchi terroristici nella RDC

Fatshimetrie – I villaggi Kawame e Mapili, situati a ovest di Biakato nella Repubblica Democratica del Congo, sono stati teatro di una serie di attacchi perpetrati dai combattenti islamici dell’ADF. Questi tragici eventi causarono la perdita di vite umane e seminarono il terrore tra gli abitanti della regione.

Rapporti dal campo indicano due attacchi separati contro questi villaggi, che hanno provocato la morte di numerosi civili innocenti, oltre a preoccupanti sparizioni. L’attacco iniziale al villaggio di Kawame è costato la vita a tre persone, mentre il giorno successivo il villaggio di Mapili è stato insanguinato, lasciando altri quattro morti e un ferito grave.

Tra i dispersi ci sono i parenti del deputato eletto di Mambasa, Siva Mwenda Gilbert, che ha espresso il suo profondo dolore e ha invitato le forze armate a intensificare gli sforzi per trovare gli aggressori e garantire la sicurezza delle popolazioni locali. Questi atti barbarici, perpetrati dalle ADF, sono la prova della persistente minaccia posta da questi gruppi estremisti alla stabilità e alla sicurezza della regione.

Questa nuova serie di attacchi arriva appena un giorno dopo una precedente incursione mortale nei villaggi di Madududu e Anditongo, dove i civili hanno perso la vita e le proprietà sono state distrutte. Questi atti di violenza indiscriminata evidenziano l’urgente necessità che le autorità intraprendano azioni decisive per sradicare questa minaccia e proteggere le popolazioni vulnerabili.

Di fronte a questi ripetuti attacchi e alla crescente insicurezza che regna nella regione, è fondamentale che vengano intraprese azioni concrete per porre fine a questi atti di terrore e garantire la sicurezza dei residenti. La comunità internazionale deve inoltre fornire maggiore sostegno alle autorità congolesi nella lotta al terrorismo e nel ripristino della pace nella regione.

In questi tempi bui, il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno alle vittime di questi attacchi e alle loro famiglie, nella speranza che la luce della giustizia brilli finalmente per porre fine a questa spirale di violenza e orrore.

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