Il peso della leadership e della responsabilità ricade pesantemente sulle spalle dei cittadini e dei leader di una nazione. In un discorso intriso di saggezza ed esperienza, l’ex capo di Stato ha sottolineato l’importanza cruciale di una leadership autentica e altruista per il progresso di un Paese. Nel cuore del suo intervento alla Conferenza internazionale per l’empowerment dei leader, tenutasi ad Abeokuta, il 17 agosto 2024, l’ex capo di Stato ha sottolineato la principale sfida della Nigeria: il deficit di leadership.
La visione di una Nigeria prospera e lungimirante è ostacolata da leader autoproclamati, privi della necessaria umiltà, conoscenza e impegno nei confronti della propria gente. Questa propensione alla transazione piuttosto che alla trasformazione ostacola lo sviluppo sostenibile e crea un circolo vizioso di mediocrità e ingiustizia. L’appello urgente lanciato dall’ex presidente incoraggia i nigeriani a spezzare le catene di questo modello dannoso, per esigere leader visionari e dedicati, pronti a mettere il bene comune al centro delle loro azioni.
Attraverso le sue parole piene di convinzione, l’ex capo di Stato sottolinea un grido del cuore per una migliore governance, un’etica impeccabile e un servizio disinteressato alla società. Perché, in definitiva, la vera leadership non è un atto una tantum, ma una vocazione senza fine, una devozione al proprio popolo, al proprio Paese, al proprio continente e al mondo intero.
Il messaggio dell’ex capo dello Stato risuona quindi come un vero e proprio campanello d’allarme, invocando una presa di coscienza collettiva e un cambiamento profondo delle mentalità e delle pratiche politiche. Perché è solo attraverso una leadership ispiratrice, illuminata e impegnata che la Nigeria potrà finalmente realizzare il suo pieno potenziale e costruire un futuro migliore per tutti i suoi cittadini.