Fatshimetrie, 18 agosto 2024 – È all’orizzonte un ambizioso progetto per combattere la tratta di esseri umani nella Repubblica Democratica del Congo, con il coinvolgimento di diversi attori chiave desiderosi di porre fine a questa insidiosa piaga. Guidata da una delegazione sotto la guida del coordinatore del servizio specializzato del Capo dello Stato responsabile della gioventù, questa iniziativa mira ad adottare misure concrete per arginare questa criminalità transnazionale che continua a imperversare, in particolare nelle zone di conflitto dell’est del Paese.
Durante un incontro con il Vice Primo Ministro degli Interni, Me Jacquemin Shabani, i responsabili del progetto “Azione per ridurre e rispondere allo sfruttamento e alla tratta” (ARRETE) hanno presentato la loro strategia e hanno chiesto il suo sostegno per la sua effettiva attuazione. La coordinatrice, Chantal Yelu Mulop, ha sottolineato l’importanza della prevenzione, della protezione delle vittime, del perseguimento dei responsabili e del rafforzamento dei partenariati per combattere efficacemente la tratta di esseri umani.
Questo progetto su scala nazionale è rivolto in particolare a quattro province prioritarie: Kinshasa, Nord Kivu, Sud Kivu e Alto Katanga. Finanziato dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) e implementato da rinomate organizzazioni come l’American Bar Association (ABA Roli), Heartland Alliance International (HAI) e Dynamics of Women Lawyers (DFJ), ARRETE promette di essere un evento cruciale leva nella lotta contro questa piaga che colpisce molte vittime vulnerabili.
Il Ministero dell’Interno, garante della sicurezza dei cittadini, ha promesso pieno sostegno a questa iniziativa, dimostrando così il proprio impegno nella tutela della popolazione congolese contro ogni forma di sfruttamento e tratta. Unendo le forze e coordinando le loro azioni, gli attori coinvolti in questo ambizioso progetto stanno aprendo la strada a un futuro più sicuro e più giusto per tutti i congolesi.
È giunto il momento della mobilitazione, della solidarietà e della determinazione per sradicare la tratta di esseri umani nella RDC. Con progetti strutturati e partenariati solidi è possibile invertire questa piaga e offrire alle vittime una rinnovata speranza per un futuro migliore. La lotta alla tratta di esseri umani è una lotta costante, ma è anche una lotta giusta e necessaria per garantire la dignità e la sicurezza di ognuno.