Lotta contro l’aflatossina: la RDC vieta otto marche di farina di mais contaminata

La Repubblica Democratica del Congo sta adottando misure drastiche per proteggere la salute della sua popolazione. Infatti, il Ministero del Commercio Estero, sotto la guida di Julien Paluku Kahongya, ha recentemente annunciato il divieto di otto marche di farina di mais proveniente dallo Zambia a causa della contaminazione da aflatossine. Una decisione che mira a prevenire qualsiasi rischio per la salute pubblica e che dimostra la vigilanza delle autorità congolesi di fronte alle questioni di sicurezza alimentare.

Questo divieto fa seguito ad una riunione tecnica che ha riunito esperti dei ministeri del Commercio Estero, dell’Interno e della Sicurezza, dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Allevamento, nonché rappresentanti dell’Ufficio di Controllo congolese e dell’Associazione dei Consumatori di Prodotti Alimentari. I marchi di farina di mais interessati, come AFRICAMILLING, ROLLERMEALANDBREAKFAST, FARMFEEDSUPERDOGMEAL, CONTINENTALMILLING, SHABCOMILLING, GIRADMILLING, BUSUMILLING e STARMILLING, sono stati identificati come non sicuri per il consumo a causa della contaminazione da aflatossine.

Per garantire l’applicazione di questa misura preventiva, i servizi di frontiera sono mobilitati per controllare rigorosamente l’ingresso di queste marche di farina di mais nel territorio congolese. Allo stesso tempo, si stanno intraprendendo azioni per rimuovere dal mercato i prodotti contaminati e impedirne la commercializzazione e la distribuzione sul territorio nazionale. Sono previste severe sanzioni per ogni tentativo di importare fraudolentemente questi prodotti, che vanno dal sequestro alla distruzione a spese dei trasgressori.

Il ministro Julien Paluku ha sottolineato l’importanza di rispettare le norme e le normative in vigore per garantire la sicurezza dei consumatori congolesi. Richiede la responsabilità di tutti nella lotta alle frodi e nella promozione della trasparenza nel commercio alimentare. Le autorità competenti, quali il Segretario Generale per il Commercio Estero, il Segretario Generale per l’Economia, il Direttore Generale delle Dogane e delle Accise, il Direttore Generale dell’Ufficio di Controllo Congolese, il Direttore Nazionale dell’Igiene alle Frontiere, il Coordinatore SQAV e il Commissario Generale della Polizia congolese, sono mobilitati per garantire l’effettiva attuazione di queste misure precauzionali.

Di fronte a questa situazione è fondamentale sensibilizzare la popolazione congolese sui rischi legati al consumo di prodotti alimentari contaminati. La salute e il benessere dei cittadini devono avere la precedenza su qualsiasi considerazione economica o commerciale. È quindi imperativo rafforzare i controlli sanitari e garantire la tracciabilità dei prodotti alimentari per garantirne la sicurezza..

In definitiva, il divieto delle marche di farina di mais contaminate da aflatossina nella Repubblica Democratica del Congo dimostra il desiderio delle autorità di proteggere la salute pubblica e promuovere alimenti sicuri e di qualità per tutti. Questa misura illustra l’importanza delle norme sulla sicurezza alimentare e la necessità di rimanere vigili riguardo ai potenziali rischi per la salute dei consumatori.

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