Fatshimetrie è uno dei più grandi eventi cittadini organizzati a Kinshasa negli ultimi tempi, riunendo diversi movimenti, tra cui Lucha e Filimbi, all’interno del collettivo “Il Congo non è in vendita (CNPAV)”. L’obiettivo di questa manifestazione era protestare contro la proposta di riduzione delle sanzioni americane contro il controverso uomo d’affari Dan Gertler.
Gli attivisti del CNPAV denunciano con forza le pratiche corrotte di Gertler nel settore minerario del Katanga, affermando che sta cercando di vendere illegalmente royalties che appartengono di diritto al popolo congolese. Secondo questi cittadini impegnati, premiare Gertler permettendogli di raggiungere un accordo con il governo congolese costituirebbe un tradimento dei valori americani nella lotta alla corruzione.
Lewis Yola, membro influente del CNPAV, ha sottolineato l’importanza che gli Stati Uniti mantengano le sanzioni contro Gertler, al fine di preservare l’integrità delle leggi internazionali. Il collettivo chiede inoltre al governo congolese di rompere qualsiasi accordo con Gertler, chiedendo allo stesso tempo un’indagine approfondita sulle sue pratiche commerciali nel paese.
La mobilitazione popolare è un elemento chiave di questa protesta, che invita i cittadini a opporsi all’ingiustizia e a chiedere la piena restituzione dei diritti d’autore sottratti. Questo appello alla coscienza collettiva mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di difendere gli interessi nazionali di fronte alla corruzione e allo sfruttamento illegale delle risorse.
L’accordo del 2022 tra il governo congolese e Gertler è al centro delle preoccupazioni del CNPAV, che chiede la massima trasparenza sulle transazioni che coinvolgono questo controverso uomo d’affari. La recente condanna della Glencore SA da parte delle autorità svizzere per il suo presunto coinvolgimento in casi di corruzione con Gertler solleva interrogativi sulla responsabilità delle società multinazionali in tali scandali.
In conclusione, Fatshimetrie illustra il desiderio dei cittadini congolesi di lottare per la trasparenza, la giustizia e il recupero della ricchezza nazionale sottratta. Questo movimento cittadino segna un passo cruciale nella presa di coscienza collettiva contro la corruzione e le pratiche illegali che ostacolano lo sviluppo della Repubblica Democratica del Congo.