La lotta dei genitori di Beni per riportare i figli a scuola

Fatshimetria, 29 agosto 2024

Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, molti genitori a Beni, nella provincia del Nord Kivu, si trovano ad affrontare difficoltà nell’acquistare kit scolastici essenziali per i propri figli. Una situazione preoccupante che mette in luce le sfide che queste famiglie affrontano quotidianamente.

Secondo le testimonianze raccolte da Fatshimetrie, alcuni genitori si trovano in un vicolo cieco, dovendo scegliere tra l’acquisto delle uniformi scolastiche per i propri figli e il garantire loro qualcosa da mangiare. In un contesto segnato dall’insicurezza e dall’inaccessibilità dei campi, l’acquisto del materiale scolastico diventa un lusso per molte famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.

La mancanza di mezzi finanziari unita all’insicurezza complica ulteriormente i preparativi per l’inizio dell’anno scolastico, come testimoniano le testimonianze dei genitori di Beni. Tuttavia, si stanno adottando misure per facilitare la registrazione degli studenti sfollati nelle scuole locali, con la necessità di conferma dello status di sfollati da parte del capo del quartiere.

Di fronte a questa situazione, alcuni genitori si precipitano ai mercati alla ricerca di materiale scolastico per i propri figli. I commercianti locali stanno rispondendo a questa richiesta trasformando le loro bancarelle in veri e propri reparti per il rientro a scuola, offrendo un’ampia scelta di uniformi, zaini e quaderni, diventati oggetti essenziali in questo periodo.

Questa situazione evidenzia l’importanza fondamentale dell’istruzione per questi bambini, nonostante gli ostacoli che le loro famiglie devono affrontare. È essenziale che vengano adottate misure concrete per sostenere questi genitori nell’accesso ai kit scolastici, garantendo così a tutti i bambini di Beni un ritorno a scuola equo e di successo.

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