Nel turbolento mondo politico della Nigeria, le dichiarazioni di Bode George stanno ancora una volta suscitando una forte reazione, questa volta riguardo alla presidenza del 2027. George aveva affermato con convinzione che Atiku non sarebbe diventato presidente della Nigeria nel 2027, un’affermazione che Frank ha respinto come entrambe le cose. presuntuoso e fuorviante.
In una dichiarazione rilasciata ad Abuja giovedì 29 agosto, Frank ha accusato George di oltrepassare la sua autorità nel cercare di predire il futuro politico della Nigeria. “George dovrebbe continuare a indulgere nell’autoillusione e nell’egoismo”, ha detto Frank, affermando che George non ha l’autorità per determinare chi guiderà il paese nel 2027.
Frank ha ulteriormente preso in giro Bode George, criticando i suoi passati problemi legali, sottolineando che un tribunale di Lagos lo aveva dichiarato colpevole nel 2009 di 23 capi di imputazione per abuso di potere e scissione di contratti. Sebbene George sia stato assolto dalla Corte Suprema nel 2013, Frank ha suggerito che queste questioni passate lo squalificano dal fare dichiarazioni autoritarie sugli affari nazionali.
Frank ha anche sottolineato le precedenti dichiarazioni di George contro il presidente Bola Tinubu, evidenziando la contraddizione nelle sue previsioni. “Questo è un uomo che ha giurato che Tinubu non avrebbe vinto le elezioni presidenziali del 2023 e ha persino promesso di rinunciare alla cittadinanza nigeriana e di andare in esilio se Tinubu fosse diventato presidente”, ha osservato Frank.
Frank ha sottolineato che il destino della presidenza della Nigeria nel 2027 non è nelle mani di George ma in quelle di Dio e del popolo nigeriano. Tuttavia, le speculazioni e le previsioni politiche continueranno ad alimentare dibattiti e controversie in un Paese in cui l’instabilità politica è all’ordine del giorno.