L’integrazione delle donne nelle forze armate nigeriane: verso una maggiore sicurezza

Fatshimetrie, un giornale dedicato alle notizie di genere e sulla sicurezza nelle forze armate, ha recentemente coperto la conferenza annuale sul genere del quartier generale della difesa del 2024 tenutasi ad Abuja. Nel corso di questo evento, sono stati concessi riconoscimenti speciali ad alcuni attori importanti, in particolare l’intervento di Jonathan in qualità di responsabile del lancio della rivista sul genere nelle forze armate.

Sotto il tema evocativo “L’integrazione delle donne, la pace e la sicurezza per una maggiore efficacia operativa delle forze armate”, questa conferenza si è rivelata una piattaforma cruciale nell’attuale contesto segnato da molteplici minacce alla sicurezza su scala globale.

Jonathan ha sottolineato gli sviluppi significativi nel coinvolgimento delle donne nelle operazioni di mantenimento della pace, realizzando così il sogno a lungo coltivato dalle donne nigeriane di ottenere il dovuto riconoscimento. Ha ricordato che in passato le donne erano limitate nel loro impegno nelle forze armate a causa di restrizioni legali. Tuttavia, dopo un’inversione di politica nel 2011 sotto la presidenza del dottor Goodluck Jonathan, le donne ora hanno l’opportunità di essere ammesse all’Accademia di difesa della Nigeria per addestrarsi come combattenti.

Questo sviluppo fa parte della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che incoraggia i paesi a sviluppare piani d’azione per promuovere il ruolo delle donne nella pace e nella sicurezza. La Nigeria, autorizzando il reclutamento di donne combattenti nell’esercito, nella marina e nell’aeronautica, ha compiuto progressi significativi in ​​questo settore.

Jonathan ha sottolineato la necessità che le donne nell’esercito mantengano i più alti livelli di disciplina, etica e professionalità, fungendo allo stesso tempo da modelli per incoraggiare le giovani donne ad arruolarsi nelle forze armate. Ha inoltre esortato i militari a continuare a garantire la pace nel Paese e ad assicurare la sicurezza nazionale.

Nel frattempo, la Rappresentante delle Donne delle Nazioni Unite in Nigeria, Beatrice Eyong, ha elogiato gli sforzi della Nigeria per raggiungere un tasso di partecipazione femminile alle operazioni di mantenimento della pace del 27,9%, ben al di sopra della soglia del 17% raccomandata dalle Nazioni Unite.

Ha incoraggiato i legislatori e le parti interessate del settore della sicurezza a sostenere la revisione delle leggi militari e di polizia per promuovere un ambiente attento al genere e aumentare l’efficienza operativa.

Inoltre, il governo della Nigeria è pronto ad adottare un terzo piano d’azione nazionale su donne, pace e sicurezza, adottando un approccio multisettoriale per rafforzare ulteriormente l’inclusione delle donne in queste aree.

In sintesi, il crescente riconoscimento del ruolo delle donne nelle forze armate della Nigeria segna un importante passo avanti verso l’uguaglianza di genere e la promozione della pace e della sicurezza nel Paese. Questo cambiamento positivo apre la strada a una maggiore diversità e a una maggiore efficacia operativa, evidenziando l’importanza di integrare le donne in tutti gli aspetti della sicurezza nazionale.

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