L’Università di Lagos (UNILAG) sta attualmente affrontando una controversia finanziaria con la compagnia elettrica locale, EKEDC, per una fattura non pagata di 472 milioni di ₦, che ha portato martedì scorso a un’inaspettata interruzione di corrente nel campus. Questa situazione evidenzia le sfide finanziarie che l’istituzione deve affrontare e sottolinea l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse parti coinvolte.
In un comunicato diffuso dalla direzione dell’università si sottolinea la preoccupazione per questa situazione e si lancia un appello alla comprensione da parte della comunità. Nonostante un recente pagamento di 180 milioni di ₦ all’EKEDC, l’UNILAG è stata privata dell’elettricità senza preavviso, peggiorando così la già precaria situazione finanziaria dell’università.
La decisione dell’EKEDC di aggiornare l’Università di Lagos dalla “Categoria B” alla “Categoria A” del suo piano tariffario ha avuto un impatto significativo sulle finanze dell’istituzione. Questa transizione ha quasi raddoppiato la bolletta elettrica mensile dell’università, da circa 150 milioni di ₦ a quasi 300 milioni di ₦ lo scorso giugno. Questo improvviso aumento ha messo a dura prova la capacità dell’università di far fronte ai propri obblighi finanziari.
La direzione dell’UNILAG ha sottolineato di aver avviato discussioni con l’EKEDC riguardo alle tariffe esorbitanti e di aver preferito rimanere sulla più conveniente tariffa di categoria B. Nonostante gli sforzi di negoziazione e il recente pagamento, l’EKEDC ha emesso una fattura per il mese di luglio pari a quasi ₦. 472 milioni, aggravando ulteriormente le sfide finanziarie dell’istituzione.
L’interruzione forzata della corrente ha portato l’università a razionare la fornitura di energia elettrica nel campus, lasciando studenti e personale in una situazione precaria. Tuttavia, la direzione dell’università ha assicurato alla comunità che si stanno adottando misure per risolvere il problema.
Questa situazione evidenzia la necessità di una maggiore cooperazione e trasparenza tra le istituzioni accademiche e le società di servizi pubblici per garantire un ambiente favorevole all’apprendimento e alla ricerca. Sperando che questa controversia finanziaria possa essere risolta rapidamente per consentire all’Università di Lagos di tornare alle normali operazioni e concentrarsi sulla sua missione educativa essenziale.