Fatshimetrie, 29 agosto 2024 (AFP) – La diversità e l’equa rappresentanza dei generi negli organi di regolamentazione e rappresentanza dei media nella Repubblica Democratica del Congo hanno assunto un’importanza cruciale, in particolare per quanto riguarda la Presidenza dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo (UNPC) ).
L’Associazione delle donne giornaliste della stampa scritta (ACOFEPE) ha recentemente pubblicato un comunicato stampa incoraggiando attivamente le candidate donne a questa posizione chiave per la difesa dei diritti dei giornalisti e la promozione della libertà di stampa nella RDC. Secondo Grace Kangundu, presidente di ACOFEPE, è giunto il momento che le giornaliste assumano ruoli di leadership all’interno dell’UNPC. Sottolinea che le competenze e la visione rinnovata delle giornaliste donne possono non solo rafforzare l’UNPC, ma anche servire da esempio ispiratore per la generazione più giovane di giornaliste donne nella RDC.
In effetti, la storia ha già visto una giornalista, Chantale Kanyimbo, dirigere l’UNPC tra il 2004 e il 2011. La sua eccezionale carriera le è valsa riconoscimenti internazionali, come il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Lettere e delle Arti della Repubblica francese e il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Lettere e delle Arti della Repubblica francese. Francofonia. Tuttavia, l’appello lanciato da ACOFEPE mostra che la parità nei media nella RDC è una ricerca costante, un lavoro collettivo per promuovere l’equa rappresentanza dei generi e garantire una diversità di voci all’interno degli organismi di regolamentazione dei media.
Incoraggiando le giornaliste a cogliere questa opportunità unica per alzare la voce e contribuire attivamente all’evoluzione della professione, ACOFEPE sta aprendo la strada a una nuova era per il giornalismo nella RDC. Il 10° congresso elettivo dell’UNPC potrebbe quindi segnare una svolta storica per la parità nei media del Paese.
In un panorama mediatico in continua evoluzione, dove l’informazione e la libertà di stampa sono pilastri essenziali della democrazia, la presenza di giornaliste ai più alti livelli di leadership è di fondamentale importanza. La loro partecipazione attiva agli organismi di regolamentazione e rappresentanza dei media contribuirà a rafforzare la diversità di punti di vista e a promuovere il giornalismo di qualità nella Repubblica Democratica del Congo.
Insieme, rendiamo questo appello alla parità di genere e all’equità nei media una realtà concreta e duratura, per un giornalismo più inclusivo e rappresentativo della diversità della società congolese.