Fatshimetrie, 30 agosto 2024 – Solidarietà e impegno umanitario erano presenti a Goma, nel Nord Kivu, mentre i soldati delle forze armate della 34a regione si mobilitavano per una campagna di donazioni gratuite di sangue, organizzata dal Centro trasfusionale provinciale. Questa lodevole iniziativa mira ad alleviare la mancanza di sangue durante il periodo estivo, un problema non solo locale ma anche globale.
Vindy Mulume, responsabile delle comunicazioni del Centro provinciale trasfusionale, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con la 34a Regione Militare. Questa campagna mobile per la donazione di sangue ha sensibilizzato i militari sull’importanza della donazione di sangue per salvare vite umane. I volontari hanno espresso il loro impegno ad aiutare i bisognosi, in particolare i feriti al fronte e coloro che necessitano di trasfusioni di sangue.
Il colonnello Bendere Ngoy André, dell’unità Secas della 34a regione militare, ha dimostrato la sua lealtà a questa nobile causa partecipando per la terza volta a questa campagna. Il suo altruismo e la dedizione ai suoi connazionali feriti dimostrano la solidarietà che unisce i membri delle forze armate in uno spirito di cameratismo e sostegno reciproco.
Questa iniziativa del Centro Provinciale Trasfusionale è cruciale, soprattutto in questi tempi di conflitti e crisi umanitarie. Donare il sangue è un atto di generosità che può salvare vite umane e portare un raggio di speranza alle persone più vulnerabili. Incoraggiando i militari a partecipare a questa nobile causa, il CPTS e la 34a Regione Militare dimostrano il loro impegno per il benessere della popolazione e la loro solidarietà con coloro che hanno bisogno di aiuto.
In conclusione, questa campagna di donazione di sangue per i soldati della 34a regione è un esempio dello spirito di mutuo aiuto e sostegno reciproco che anima la comunità militare. Attraverso il loro impegno e la loro generosità, il personale militare aiuta a salvare vite umane e offre un barlume di speranza nei momenti di avversità. Questa iniziativa merita di essere accolta e incoraggiata, perché incarna i valori di umanità e solidarietà che uniscono uomini e donne al servizio della pace e del benessere di tutti.