Fatshimetrie, 1 settembre 2024 (ACP) – In un contesto segnato da tensioni politiche e sfide socioeconomiche nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), la Chiesa di Cristo in Congo (ECC) si posiziona come attore di mediazione e di dialogo necessario per promuovere la riconciliazione nazionale. Questa offerta di buoni uffici dell’ECC, trasmessa dal pastore Maurice Mondengo, vice capo di gabinetto responsabile della comunicazione, dei media e delle pubbliche relazioni, sottolinea l’importanza di riunire i diversi attori politici e della società civile e religiosa per lavorare insieme verso la coesione nazionale e pace.
L’appello della CEC per un tavolo di discussione sotto l’albero del palaver simboleggia il desiderio di promuovere un dialogo costruttivo tra i diversi protagonisti congolesi, sia al potere, nell’opposizione o nella società civile. Questo gesto di mediazione da parte della Chiesa riflette il suo desiderio di agire per il benessere della popolazione congolese, fortemente colpita da decenni di conflitto e instabilità.
Il presidente dell’ECC, rev. Il dottor André-Gédéon Bokundoa, ha sottolineato l’urgenza di un dialogo inclusivo e sincero tra tutti gli attori politici, invitando il presidente Félix Antoine Tshisekedi ad adottare misure concrete per coinvolgere la RDC in un processo di riconciliazione e ricostruzione. Condannando la guerra persistente nell’est del paese e chiedendo azioni concrete per migliorare le condizioni di vita della popolazione, l’ECC si pone come voce della coscienza nazionale, esortando i leader ad agire di conseguenza nel migliore interesse del popolo congolese.
Di fronte alle molteplici sfide che la Repubblica Democratica del Congo si trova ad affrontare, il ricorso alla mediazione della Chiesa di Cristo in Congo appare una preziosa opportunità per promuovere un clima di fiducia e di comprensione reciproca. Proponendo un dialogo costruttivo e sottolineando la necessità di un approccio spirituale e saggio per guidare il Paese verso un futuro migliore, l’ECC mostra la sua determinazione a contribuire attivamente alla risoluzione dei conflitti e alla costruzione di una società più pacifica ed equa tutti congolesi.
In conclusione, l’iniziativa della Chiesa di Cristo in Congo di offrire i propri buoni uffici di mediazione tra i diversi attori politici della RDC rappresenta un barlume di speranza in un contesto segnato da incertezza e divisione. Promuovendo il dialogo, la riconciliazione e la pace, l’ECC incarna i valori di fraternità, solidarietà e giustizia che sono essenziali per costruire un futuro migliore per la nazione congolese.