Nella Repubblica Democratica del Congo, la notizia recente è stata segnata da un’indagine parlamentare riguardante il consorzio Stever Construct e il suo contratto per l’installazione di 1.000 moderne mini-stazioni idriche in tutto il paese. Una squadra di deputati nazionali, composta da Serge Konde, Patrick Munyomo e Joseph Bangakya, è scesa sul campo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e l’esistenza di mini-stazioni idriche.
Questa gita ha permesso ai deputati di visitare i magazzini dove sono immagazzinate le attrezzature e i materiali utilizzati da Stever Construct per la costruzione delle mini-stazioni. Hanno anche potuto osservare due mini-stazioni in funzione nel comune di Selembao, fornendo così la prova del completamento di alcuni progetti. Tuttavia resta ancora molto da fare affinché tutte le ministazioni previste nel contratto siano completate e la popolazione possa beneficiare pienamente dell’accesso all’acqua potabile.
Il deputato Serge Konde ha sottolineato l’importanza di una rapida consegna dei materiali immagazzinati per consentire la realizzazione dei progetti entro i termini previsti. Ha espresso la sua soddisfazione per i progressi constatati sul terreno, pur insistendo sulla necessità di accelerare i lavori per il benessere dei congolesi.
Di fronte ai problemi fondiari incontrati dalla Stever Construct in alcune regioni del paese, il deputato Patrick Munyomo ha invitato il ministro dello Sviluppo rurale a collaborare con la società per facilitare l’avanzamento dei lavori. Ha sottolineato inoltre l’importanza di ottenere risultati concreti il più rapidamente possibile, per soddisfare le aspettative della popolazione.
Da parte sua, il deputato Joseph Bangakya ha accolto con favore la presenza delle attrezzature necessarie per il completamento della prima fase dei lavori e ha incoraggiato Stever Construct a continuare i suoi sforzi per raggiungere gli obiettivi fissati dal governo.
Va notato che Stever Construct ha già ufficialmente consegnato 150 mini-stazioni idriche delle 240 previste nel contratto, nonostante le difficoltà incontrate. Si avvicina il termine per la consegna delle 240 ministazioni e l’azienda si dice pronta a fornire le restanti 70, una volta risolti i problemi logistici.
Rimangono tuttavia delle zone grigie, in particolare l’incarcerazione del CEO di Stever Construct, Mike Kasenga, con l’accusa di fatturazione eccessiva e appropriazione indebita. Questa vicenda solleva interrogativi sulla gestione dei progetti pubblici nella RDC e sulla necessità di garantire la totale trasparenza nell’esecuzione dei contratti.
In conclusione, l’inchiesta parlamentare su Stever Construct evidenzia le sfide incontrate nella realizzazione di progetti infrastrutturali nella RDC, ma anche l’importanza di garantire che i fondi pubblici siano utilizzati in modo trasparente ed efficiente per il bene della popolazione.