La sfida di garantire la sicurezza di una popolazione di oltre 200 milioni di nigeriani con solo circa due milioni di addetti alla sicurezza, di cui un esercito di poco più di 100.000 uomini senza forze di riserva, è una sfida colossale e irrealistica, ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Taoreed Lagbaja. È stato durante la Distinguished Persons Conference di quest’anno a Ilorin, nello stato di Kwara, che il generale Lagbaja ha parlato delle sfide che l’esercito nigeriano deve affrontare.
Rappresentato dal capo dell’addestramento dell’esercito, Sanni Mohammed, il capo di stato maggiore dell’esercito ha sottolineato la forte dipendenza dell’esercito dalle importazioni di attrezzature di difesa a causa della debole base industriale del paese. Ha inoltre espresso preoccupazione per il sottofinanziamento delle forze armate nigeriane, che ha un impatto significativo sulle prestazioni operative delle forze armate.
Il generale Lagbaja ha sottolineato il fatto che la Nigeria importa più del 90% del suo fabbisogno militare, nonostante alcuni sforzi di produzione locale. Questa schiacciante dipendenza dalle forniture militari straniere rimane una sfida importante per il paese.
Per affrontare queste sfide, il capo dell’esercito ha sottolineato la necessità di investire nell’espansione e nel rafforzamento delle forze di sicurezza, garantendo personale e risorse adeguate. Ha sottolineato l’importanza della partecipazione di tutti i cittadini al quadro di sicurezza nazionale, incoraggiando la vigilanza, la fiducia e l’impegno della comunità.
Il generale Lagbaja ha anche sottolineato le conseguenze della mancanza di finanziamenti sulle capacità di equipaggiamento delle forze armate nigeriane, che incidono direttamente sulle loro prestazioni operative. Nonostante i miglioramenti annuali nei finanziamenti dell’AFN a partire dal 2017, l’erosione del valore reale dei fondi stanziati a causa del rallentamento economico del Paese rimane problematica.
In conclusione, il Generale Lagbaja ha sottolineato che la sicurezza nazionale richiede il contributo di tutti i cittadini a un quadro di sicurezza rafforzato, che promuova la resilienza, la reattività e l’impegno della comunità. Di fronte alla minaccia rappresentata da elementi criminali che sfruttano il divario di risorse, investire in forze di sicurezza forti e ben equipaggiate sembra essere una priorità nazionale per garantire la prosperità e la stabilità del Paese.