Fatshimetrie ha recentemente riferito di una serie di incidenti avvenuti nella prigione centrale di Makala che hanno evidenziato eventi tragici. Durante un tentativo di fuga hanno perso la vita due persone e si sono registrati ingenti danni materiali. Questi eventi hanno provocato forti reazioni e sollevato interrogativi sulla sicurezza e la gestione degli istituti penitenziari nella Repubblica Democratica del Congo.
Secondo le informazioni fornite dal viceministro della Giustizia, Samuel Mbemba, l’incidente è iniziato nell’ala 4 del carcere, dove ha avuto luogo una ribellione. Oltre ai due morti, gli incendi hanno devastato il deposito alimentare, il dispensario e altri due padiglioni, causando notevoli perdite materiali. La situazione è stata descritta come un atto di sabotaggio premeditato dal ministro della Giustizia, Constant Mutamba, che ha promesso indagini approfondite per identificare i responsabili e punirli severamente.
Anche la Bill Clinton Peace Foundation (FBCP) ha reagito agli avvenimenti, sottolineando la necessità di rivedere la gestione del carcere di Makala. Il presidente della FBCP, Emmanuel Adu Cole, ha sottolineato le condizioni di sovraffollamento e le tensioni esacerbate dalla presenza congiunta di detenuti civili e militari. Ha ricordato la fuga di massa del 2017 e ha chiesto un’azione immediata per prevenire ulteriori tragedie.
Il sovraffollamento della prigione di Makala, progettata per ospitare 1.500 detenuti ma attualmente sovraffollata, è un problema che le autorità congolesi stanno lavorando per risolvere. Il ministro Constant Mutamba ha ribadito il suo impegno a decongestionare la prigione e costruire una nuova struttura moderna per soddisfare le crescenti esigenze della popolazione carceraria di Kinshasa.
In risposta agli eventi, sono state messe in atto misure provvisorie, tra cui il divieto di trasferimenti di detenuti senza autorizzazione, l’accelerazione del processo di decongestionamento delle carceri e la costruzione di una nuova struttura carceraria fuori Kinshasa. Il ministro ha elogiato il rapido intervento della polizia per contenere la situazione e prevenire un’escalation di violenza.
Questi eventi avvenuti nella prigione centrale di Makala sollevano questioni cruciali sulla sicurezza e sulla gestione delle strutture carcerarie nella RDC. È fondamentale adottare misure concrete per migliorare le condizioni di detenzione, garantire la sicurezza dei detenuti e del personale e prevenire ulteriori tragici incidenti.