Il fenomeno degli slum, così come definiti dal Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-Habitat), è diventato una realtà allarmante in molti paesi del mondo. Queste aree residenziali prive di servizi di base essenziali come servizi igienico-sanitari, acqua potabile ed elettricità, simboleggiano il fallimento delle politiche urbane e sottolineano l’urgenza di agire di fronte a questa preoccupante situazione.
Su scala globale, alcune nazioni si trovano purtroppo in prima linea in questo fenomeno, con popolazioni che vivono in condizioni antigeniche e precarie. Secondo i dati della Banca Mondiale e del Participatory Slum Upgrading Program (PSUP) di UN-Habitat, ecco i 10 paesi con la percentuale più alta di popolazione che vive negli slum:
1. Sud Sudan: 2,1 milioni di persone, pari al 94% della popolazione
2. Ciad: 3,9 milioni di persone, pari all’82% della popolazione
3. Repubblica Democratica del Congo: 42,4 milioni di persone, pari al 78% della popolazione
4. Sudan: 15,7 milioni di persone, pari al 74% della popolazione
5. Afghanistan: 10,1 milioni di persone, ovvero il 73% della popolazione
6. Niger: 3,7 milioni di persone, ovvero il 70% della popolazione
7. Repubblica Centrafricana: 2,0 milioni di persone, pari al 69% della popolazione
8. Comore: 224.000 persone, pari al 69% della popolazione
9. Benin: 6,1 milioni di persone, pari al 68% della popolazione
10. Madagascar: 10,9 milioni di persone, pari al 67% della popolazione
Queste cifre allarmanti rivelano la portata del problema delle baraccopoli nel mondo, con milioni di persone che vivono in condizioni sovraffollate, antigeniche e precarie. Uno studio delle Nazioni Unite del 2020 ha identificato tre regioni con la più alta concentrazione di baraccopoli nel mondo: Asia centrale e meridionale, Asia orientale e sud-orientale e Africa sub-sahariana. In queste regioni vivono complessivamente 662 milioni di persone nelle baraccopoli, mentre l’Africa sub-sahariana ne conta 230 milioni.
Sebbene la Nigeria non figuri tra i paesi con il maggior numero di slum, un rapporto della Banca Mondiale indica che il 49% della popolazione urbana del paese vive nelle baraccopoli. Questa statistica evidenzia la rapida espansione delle baraccopoli nelle città del Paese, parallelamente al processo di urbanizzazione in corso.
I dati allarmanti delle Nazioni Unite rivelano che oggi più di un miliardo di persone in tutto il mondo risiedono in baraccopoli sovraffollate. Questa cifra potrebbe raggiungere i tre miliardi entro il 2050 poiché sempre più popolazioni migrano verso le città in cerca di migliori prospettive di lavoro e condizioni di vita. Questa tendenza evidenzia l’urgente necessità di agire per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni delle baraccopoli e ripensare le politiche urbane per uno sviluppo più inclusivo e sostenibile.