Fatshimetrie – Accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas: negoziati in corso
La situazione in Medio Oriente rimane tesa poiché sono attualmente in trattative un potenziale accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi e un cessate il fuoco. Fonti affermano che l’accordo sarebbe stato completato al 90%, ma persistono disaccordi sullo scambio di prigionieri con ostaggi e sul ritiro delle forze israeliane da Gaza.
I negoziati guidati da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per raggiungere un accordo hanno assunto una nuova urgenza in seguito alla recente tragedia che ha coinvolto sei ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. Gli americani si preparano a presentare un’offerta finale alle parti interessate, ma persistono incertezze sulla conclusione dei colloqui.
Le famiglie degli americani ancora detenuti da Hamas stanno facendo pressioni sulla Casa Bianca per un accordo separato che garantirebbe il rilascio dei loro cari. Tuttavia, i funzionari statunitensi si sono concentrati solo sull’accordo complessivo in fase di negoziazione.
Un alto funzionario dell’amministrazione Biden ha rivelato i dettagli chiave dei negoziati, sottolineando che l’accordo non menziona la questione del confine tra Egitto e Gaza noto come Corridoio Filadelfia. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha recentemente sottolineato l’importanza di mantenere il controllo del corridoio per la sicurezza di Israele, cosa che secondo il funzionario ha complicato un po’ le discussioni.
Netanyahu ha affermato che gli obiettivi della guerra includevano la distruzione delle capacità militari e governative di Hamas, la liberazione degli ostaggi e la protezione di Israele dalle minacce provenienti da Gaza. Tuttavia, l’attenzione di Netanyahu sul corridoio di Filadelfia è stata vista come un ostacolo ai colloqui in corso.
Secondo l’accordo discusso, le forze di difesa israeliane dovrebbero ritirarsi dalle aree densamente popolate, seguito da un ritiro completo da Gaza. Il recente incidente in cui Hamas ha ucciso sei ostaggi ha complicato i negoziati e ha messo in dubbio la volontà di Hamas di raggiungere un accordo.
Nonostante gli ostacoli, i negoziati continuano per finalizzare la proposta per garantire il rilascio degli ostaggi. Dei 18 paragrafi dell’accordo, solo quattro restano in sospeso, tra cui lo scambio di prigionieri e il ritiro delle forze israeliane.
Mentre alcune famiglie di ostaggi americani hanno suggerito un approccio che bypassi Israele per garantire il rilascio dei loro cari, i funzionari americani sottolineano l’importanza dell’accordo complessivo come la migliore opzione per garantire il rilascio degli ostaggi.
In conclusione, i negoziati rimangono complessi ma cruciali per porre fine alle ostilità e garantire la sicurezza di tutte le parti coinvolte.. Un accordo di successo tra Israele e Hamas rappresenterebbe un passo significativo verso la risoluzione dei conflitti in Medio Oriente.