La recente acquisizione da parte di Oando Energy Resources Nigeria Ltd. della NAOC ha generato un vero entusiasmo nel settore energetico in Nigeria. Con una produzione ormai in aumento a oltre 30.000 barili al giorno, l’operazione è stata accolta favorevolmente dal Ministro del Petrolio che ha sottolineato l’importanza di sostenere questa crescita per raggiungere l’obiettivo nazionale di due milioni di barili al giorno entro la fine dell’anno.
In un incontro con una delegazione di Oando Energy Resources Nigeria Ltd., guidata dal suo amministratore delegato, Dr. Ainojie Irune, il Ministro ha espresso il desiderio di creare un ambiente favorevole non solo per Oando, ma per tutte le aziende che operano nella regione del Delta del Niger . Ha sottolineato l’importanza di rafforzare la collaborazione con gli stakeholder locali per rilanciare la produzione degli asset acquisiti.
È innegabile che le aziende nigeriane, come Oando, Seplat e First E&P, abbiano dimostrato un potenziale significativo nel settore energetico. Il Ministro ha insistito sul fatto che queste compagnie locali ora sono in grado di competere con le grandi compagnie petrolifere internazionali.
La visita della delegazione di Oando ha avuto anche lo scopo di evidenziare i progressi compiuti a seguito di questa acquisizione. Irune ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel migliorare la gestione delle risorse, nell’affrontare i problemi di sicurezza e le sfide della comunità locale, contribuendo al tempo stesso alle ambizioni produttive complessive del paese.
Oando, nata come società di distribuzione di carburante, ha gradualmente ampliato le proprie attività fino a diventare uno dei principali attori nei settori upstream, downstream e midstream dell’industria petrolifera. Questa acquisizione di NAOC rende ora la società un attore chiave sulla scena internazionale, continuando a promuovere la creazione di importanti compagnie petrolifere locali.
In conclusione, questa acquisizione segna un passo significativo nello sviluppo del settore energetico in Nigeria. Dimostra la capacità delle imprese locali di prendere posto sulla scena globale e di contribuire in modo significativo alla crescita economica del Paese.