Un barlume di speranza: arrivo del primo lotto di vaccini contro il vaiolo nella RDC

Il mondo si trova ad affrontare un altro importante passo avanti nella lotta contro il vaiolo delle scimmie, noto anche come vaiolo delle scimmie, con l’arrivo del primo lotto di dosi di vaccino nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Il Ministro della Salute, dell’Igiene e della Prevenzione, a nome del Governo, ha ricevuto questa preziosa spedizione all’aeroporto internazionale di N’djili, a Kinshasa. Un momento toccante, pieno di speranza e di promesse per la salute pubblica.

Questo lotto di quasi 100.000 dosi del vaccino MVA-BN è stato consegnato dalla Commissione Europea, dimostrando un impegno internazionale cruciale nella lotta contro questa malattia devastante. La consegna di queste preziose dosi è stata assicurata dalla compagnia Tyrolian Airlines, proveniente direttamente da Bruxelles. Un vero sforzo di cooperazione e solidarietà per combattere una malattia che non fa distinzioni.

All’arrivo di questi vaccini, il Ministro della Salute, Roger Kamba, non ha mancato di sottolineare la qualità e l’inestimabile utilità di questo vaccino: “Si tratta di un vaccino Mpox, un vaccino costoso ma essenziale che ha già dato prova di sé nel fermare la diffusione della malattia in Europa e negli Stati Uniti. Per questo ci siamo battuti per ottenere queste dosi, per proteggere la nostra popolazione.

Tuttavia, il rappresentante dell’UNICEF nella RDC, Grant Leaity, ha emesso una nota di cautela, indicando che questo lotto di vaccini è attualmente approvato solo per gli adulti. La speranza però risiede nell’arrivo imminente di dosi specifiche per i bambini di tutte le età, in modo da garantire la massima protezione alle popolazioni più vulnerabili.

Anche la logistica è al centro di questa operazione. Le attuali 100.000 dosi saranno conservate nei magazzini del Programma ampliato di immunizzazione (EPI) a Kinkole, in attesa dell’approvazione del piano di vaccinazione del governo. Inoltre, un secondo lotto di 100.000 dosi è già in arrivo e dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, portando il totale a 200.000 dosi destinate alle province più colpite dall’epidemia di Mpox.

L’arrivo di queste preziose risorse è stato accolto con favore dai rappresentanti dell’OMS, dell’UNICEF e di altri partner coinvolti nella lotta contro le malattie infettive. Tutti insieme, uniti in un’ondata di solidarietà internazionale, siamo pronti ad accogliere la sfida della salute pubblica e a proteggere le popolazioni vulnerabili dai mali che le minacciano.

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