Chiarimento del Ministro sulle regole di età per gli esami educativi in ​​Nigeria

Nel mondo dell’istruzione in Nigeria, la chiarezza è essenziale per evitare confusione sulle regole sull’età relative agli esami WAEC e NECO. In una conferenza stampa ad Abuja, il dottor Tanko Sununu, ministro di Stato per l’Istruzione, ha chiarito i malintesi che ancora persistevano e che avevano causato confusione tra gli studenti e le loro famiglie.

Egli ha sottolineato il fatto che, contrariamente a quanto suggerito da alcuni recenti rapporti, non vi è alcun limite di età imposto per gli esami WAEC e NECO. L’unico limite di età in vigore è per il Joint Admission and Matriculation Board (JAMB) e per l’ammissione all’università, a partire dal 2025.

Il ministro ha sottolineato che alcune dichiarazioni dei funzionari dell’istruzione sono state interpretate male. “Né io né il Ministro dell’Istruzione, Prof. Tahir Mamman, abbiamo mai affermato che ci sarebbe stato un limite di età per gli esami WAEC o NECO”, ha chiarito Sununu.

Ha spiegato che l’attenzione si è concentrata sullo stabilire un requisito di età per JAMB, in linea con la politica nazionale sull’istruzione, che stabilisce che i bambini dovrebbero iniziare la scuola primaria all’età di sei anni e completare la loro istruzione a 18.

Il Ministro ha anche collegato questa precisazione al tema della Giornata mondiale dell’alfabetizzazione 2024, “Promuovere l’educazione multilingue: l’alfabetizzazione per la comprensione reciproca e la pace”.

Ha sottolineato l’importanza dell’istruzione nella lingua materna e della diversità linguistica per promuovere ambienti di apprendimento efficaci. Il professor Akpama Iboro, segretario esecutivo della Commissione nazionale per l’alfabetizzazione di massa, l’educazione degli adulti e l’educazione non formale, ha fatto eco alle osservazioni di Sununu.

Questi chiarimenti gettano una luce positiva su un argomento che ha sollevato preoccupazioni tra la comunità educativa e gli studenti. Sottolineando la trasparenza e correggendo le incomprensioni, il Ministero dell’Istruzione nigeriano rafforza la fiducia del pubblico nel sistema educativo e aiuta gli studenti a concentrarsi sui propri studi senza essere disturbati dalla disinformazione.

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