Miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti: elettrificazione della prigione centrale di Makala

Fatshimetrie: Installazione di una nuova cabina di tensione nella prigione centrale di Makala

Nell’ambito dei suoi continui sforzi per diversificare le fonti energetiche e migliorare le condizioni di vita dei detenuti, la Compagnia Nazionale dell’Elettricità (SNEL) ha recentemente intrapreso un progetto per installare una nuova cabina con voltaggio da 20 kv nella prigione centrale di Makala. Questa iniziativa mira a rafforzare la fornitura di energia elettrica del carcere e ad ottimizzare la gestione delle risorse energetiche.

Sotto la guida di Fabrice Lusinde, direttore generale della SNEL, un team di esperti si è recato al Centro di rieducazione e reintegrazione di Makala per valutare la fattibilità di questo progetto. Accompagnati dal direttore delle operazioni e della manutenzione nonché dal direttore degli studi e dei lavori operativi, gli specialisti hanno esaminato da vicino il fabbisogno elettrico del carcere e le implicazioni tecniche dell’installazione di una nuova cabina elettrica.

Uno degli aspetti interessanti di questo approccio è l’utilizzo della capanna di Cristo Salvatore, situata all’interno dell’omonima parrocchia, per supportare la fornitura di energia elettrica alla prigione di Makala. Questa collaborazione tra SNEL e le istituzioni religiose locali dimostra l’importanza dell’impegno della comunità nello sviluppo delle infrastrutture energetiche e nel miglioramento dei servizi pubblici.

In un contesto in cui la disponibilità di energia elettrica è essenziale per garantire il funzionamento delle apparecchiature di sicurezza e il benessere dei detenuti, l’installazione di questa nuova cabina elettrica è di capitale importanza. Non solo rafforzerà la stabilità della rete elettrica del carcere, ma garantirà anche una distribuzione più efficiente dell’energia, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita dei detenuti.

Il direttore del dipartimento Distribuzione di Kinshasa è fiducioso nella realizzazione di questo progetto, sottolineando che si tratta di una priorità per la direzione di SNEL. Questa iniziativa illustra l’impegno dell’azienda pubblica nella modernizzazione delle infrastrutture energetiche e il suo contributo allo sviluppo socioeconomico del Paese.

In conclusione, l’installazione di questa nuova cabina di tensione presso la prigione centrale di Makala rappresenta un significativo passo avanti nel campo dell’elettrificazione degli istituti penitenziari nella Repubblica Democratica del Congo. Questo progetto dimostra la volontà di SNEL di investire in soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo armonioso del settore elettrico nel Paese.

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