Risposta proattiva alla minaccia del vaiolo in Nigeria: appello all’azione da parte della Società nigeriana per le malattie infettive

In un mondo in cui le malattie infettive continuano a rappresentare una minaccia costante per la salute pubblica, gli esperti di malattie infettive sotto l’egida della Società nigeriana di malattie infettive, SNMI, hanno recentemente lanciato un messaggio toccante sulla necessità di una risposta efficace contro la minaccia del Mpox in Nigeria. Questa affermazione evidenzia l’importanza fondamentale di investimenti significativi nel monitoraggio e nella risposta al Mpox a tutti i livelli.

L’SNMI ha espresso preoccupazione riguardo alla moltiplicazione e all’espansione dei focolai di Mpox legati ai cladi I e II in Africa. Hanno evidenziato la necessità di investimenti continui in altre malattie endemiche ed epidemiche per evitare di trascurarle nella risposta sanitaria pubblica al Mpox.

In un comunicato stampa firmato dal presidente della Società, il professor Dimie Ogoina, intitolato: “Dichiarazione della Società nigeriana per le malattie infettive (SNMI) sull’attuale epidemia di Mpox in Nigeria e Africa: osservazioni, preoccupazioni e raccomandazioni”, ha sottolineato la SNMI l’urgente necessità di una sorveglianza rafforzata e sostenibile del Mpox in “One Health” in Nigeria, mirando all’esposizione degli animali, ai fattori di rischio ambientale e ai fattori comportamentali.

Gli esperti hanno chiesto una maggiore sorveglianza ai punti di ingresso per impedire l’importazione di nuovi ceppi di Mpox nel paese.

L’SNMI ha sostenuto il piano del Centro nazionale per il controllo delle malattie (CNCM) volto a decentralizzare i test di laboratorio sul Mpox per migliorare i tempi di consegna e la cura dei pazienti, sollecitando il governo federale ad aumentare i finanziamenti al CNCM per raggiungere questo obiettivo. Inoltre, la SNMI ha invitato il CNCM a rivedere la definizione di caso di Mpox alla luce di nuove presentazioni emergenti e a indagare sugli alti tassi di risultati negativi dei test di laboratorio tra i casi clinicamente compatibili con Mpox.

La Società ha esortato le autorità sanitarie a intensificare le attività di comunicazione del rischio e di coinvolgimento della comunità per combattere le idee sbagliate e lo stigma che circonda il Mpox. È necessario un programma strutturato di informazione e comunicazione per trasmettere messaggi appropriati alle diverse comunità, comprese quelle destinate alla vaccinazione preventiva contro il Mpox, come gli operatori sanitari in prima linea.

La SNMI ha inoltre chiesto investimenti nella ricerca e nello sviluppo del Mpox in Nigeria per comprendere meglio la malattia e sviluppare interventi innovativi ed economicamente vantaggiosi, compresa la ricerca su farmaci riutilizzati per il trattamento del Mpox.

In conclusione, rispondere alla sfida del Mpox in Nigeria richiede sforzi collettivi e proattivi per fermare la trasmissione e la diffusione del virus.. La SNMI ha sottolineato l’importanza di investimenti adeguati nella sorveglianza del Mpox e negli interventi preventivi, evidenziando le lacune nella comprensione delle caratteristiche epidemiologiche del Mpox in Nigeria.

Una maggiore vigilanza e un più alto indice di sospetto per il Mpox sono essenziali per facilitare la diagnosi precoce e l’invio dei casi sospetti. Coloro che si prendono cura dei pazienti affetti da Mpox devono attenersi rigorosamente alle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni per evitare infezioni associate all’assistenza sanitaria. È essenziale rimanere vigili nei confronti di Mpox e chiedere un parere medico appropriato. Il pubblico dovrebbe evitare di diffondere informazioni non verificate sul Mpox, cooperare con le autorità sanitarie pubbliche segnalando tempestivamente i casi sospetti e rispettando gli avvisi di sanità pubblica. La SNMI ha ribadito il proprio impegno a sostenere la risposta sanitaria pubblica al Mpox in Nigeria attraverso attività di advocacy, ricerca, formazione e partenariati.

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