Fatishimetrie, 6 settembre 2024 – I “Malewa”, questi ristoranti improvvisati che abbondano nelle strade di Lemba, a Kinshasa, pongono un serio problema di condizioni antigeniche e di sicurezza pubblica. Questi stabilimenti, infatti, spesso installati in modo incontrollato, non rispettano alcuna norma igienica e gettano i loro rifiuti nelle fogne circostanti, contribuendo così al deterioramento dell’ambiente urbano.
La constatazione è allarmante: avanzi di cibo, acque reflue, tutti questi rifiuti vengono semplicemente gettati all’aria aperta, senza la minima preoccupazione per la pulizia. Il risultato è una proliferazione di mosche e altri parassiti, che mettono in pericolo la salute dei clienti e dei residenti locali. Le parole del capo quartiere Gombele sono inequivocabili: è giunto il momento di agire per porre fine a questa situazione inaccettabile.
Il capo del distretto di Molo, Evaristo Moloso, non usa mezzi termini e chiede alle autorità di adottare misure radicali chiudendo questi stabilimenti illegali. Questi ristoranti, infatti, non rispettano le norme vigenti, non pagano le tasse dovute e spesso occupano spazi pubblici senza autorizzazione. La loro presenza nuoce all’ordine pubblico e all’igiene nel comune di Lemba.
La chiusura di queste “Malewa” rappresenterebbe un primo passo essenziale nella lotta contro le condizioni antigeniche e contribuirebbe a migliorare la qualità della vita degli abitanti del comune. La recente visita del sindaco per le strade di Lemba dimostra che le autorità sono consapevoli dell’urgente necessità di agire, in particolare per evitare possibili incidenti legati all’occupazione anarchica dello spazio pubblico.
In conclusione, è imperativo porre fine all’anarchia delle “Malewa” a Kinshasa per preservare la salute pubblica e l’ambiente urbano. Le autorità devono adottare misure ferme per garantire la sicurezza e il benessere dei residenti, garantendo nel contempo il rispetto delle normative vigenti. È giunto il momento di porre fine a questa pratica che nuoce all’immagine della città e alla salute dei suoi cittadini.