Lo spettacolo teatrale “Les braconniares” presentato dallo scrittore congolese Patrick Bakwa a Kinshasa ha suscitato forti reazioni riguardo al problema del bracconaggio nella Repubblica Democratica del Congo. Questa performance artistica, con la partecipazione di due attori del gruppo Écurie Maloba, ha offerto una profonda riflessione sulle conseguenze dannose di questa pratica distruttiva sulla fauna e sulla flora selvatiche.
Lo spettatore è immerso in un mondo in cui il bracconaggio viene additato come una piaga che minaccia la biodiversità e l’equilibrio ambientale. Attraverso dialoghi potenti e scenari drammatici, lo spettacolo sottolinea la responsabilità dell’uomo nella preservazione della natura e nella necessaria gestione sostenibile delle risorse naturali.
Romain Ndomba, presentatore della serata, ha giustamente sottolineato l’urgenza di questa causa insistendo sulla necessità di una presa di coscienza collettiva per contrastare questa crescente minaccia. Ha sottolineato anche il ruolo dei politici congolesi in questa questione, invitandoli ad ascoltare la voce della gente che grida di fronte al degrado dell’ambiente e delle condizioni di vita.
Gli attori hanno interpretato brillantemente diversi personaggi alle prese con le devastazioni del bracconaggio, interrogando il pubblico sulle motivazioni e le sfide di questa pratica. Al di là della semplice rappresentazione, il pezzo ha aperto uno spazio di dibattito e riflessione sulle misure da adottare per sensibilizzare e agire contro il bracconaggio.
Descrivendo le lotte politiche e le ingiustizie sociali legate allo sfruttamento delle risorse naturali nella RDC, lo spettacolo “Les braconniares” sottolinea con forza l’urgenza di un cambiamento di mentalità e di mobilitazione collettiva per preservare la ricchezza e l’impatto ambientale del Paese. Questa rappresentazione teatrale costituisce quindi un appello all’azione, invitando tutti a impegnarsi per un futuro più rispettoso della natura e del nostro ecosistema comune.