Questioni globali all’ordine del giorno: uno sguardo alla 79a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite

La 79a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite è iniziata martedì a New York, dando il via a una serie di dibattiti e incontri cruciali per affrontare le sfide globali di oggi. Il presidente entrante, Philemon Yang, ha delineato una visione basata sull’unità nella diversità, evidenziando la necessità di una cooperazione internazionale rafforzata per rispondere efficacemente a questioni globali come il cambiamento climatico, l’escalation dei conflitti e il rallentamento dello sviluppo sostenibile.

Nel suo discorso, Yang ha sottolineato l’importanza di una crescita economica equa, guidata dall’innovazione e dalle economie verdi, per garantire che i benefici dello sviluppo economico siano accessibili a tutte le nazioni, grandi o piccole che siano. Anche la pace e la sicurezza sono state evidenziate come priorità chiave, con un appello alle nazioni affinché risolvano i conflitti persistenti, anche nella Striscia di Gaza, ad Haiti, in Ucraina e nella regione africana dei Grandi Laghi.

Il Presidente ha sottolineato la necessità di investire in tutti gli sforzi per ridurre le tensioni e creare fiducia in tutto il mondo. I diritti umani, il rafforzamento del diritto internazionale e il quadro giudiziario rimarranno punti di riferimento, con l’Assemblea impegnata a migliorare il coordinamento degli sforzi umanitari per una risposta rapida ed efficace alle crisi, garantendo che gli aiuti raggiungano i più bisognosi.

Yang ha anche affrontato le continue sfide del terrorismo internazionale, del traffico di droga e di esseri umani e della schiavitù moderna, sottolineando la necessità di preservare la dignità umana. Nel suo ruolo di Presidente dell’Assemblea Generale, si impegna a facilitare queste discussioni e a mobilitare la nostra volontà e competenza collettive per sviluppare soluzioni significative.

In apertura dei lavori è intervenuto anche il segretario generale dell’Onu, António Guterres, che ha sottolineato l’urgenza di un’azione collettiva per affrontare un mondo “in difficoltà”. Ha elogiato la visione e la leadership del presidente Yang, impegnandosi a sostenere pienamente l’unità degli Stati membri attorno a obiettivi comuni.

Riconoscendo la gravità dell’attuale situazione globale, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha sottolineato la necessità di soluzioni concrete in vari settori, tra cui la riduzione della povertà, della disuguaglianza e della crisi climatica. Ha sottolineato la necessità di rilanciare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e porre fine alla povertà e alla disuguaglianza, con particolare attenzione al progresso economico e alla creazione di posti di lavoro, in particolare per le donne e i giovani..

Infine, è stato evidenziato il ruolo cruciale delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale (AI), sottolineando la necessità di garantire che fungano da leve per il progresso e non da barriere. Passo dopo passo, soluzione dopo soluzione, è possibile ricostruire la fiducia reciproca, richiedendo un rinnovato impegno nei confronti dei principi che hanno guidato l’organizzazione sin dalla sua fondazione nel 1945.

L’apertura della 79a sessione segna anche la prima volta che lo Stato di Palestina è stato invitato a far parte degli Stati membri dell’Assemblea Generale, dopo l’adozione della risoluzione ES-10/23 durante la decima sessione straordinaria di quest’anno. Questa risoluzione concedeva inoltre diritti aggiuntivi allo Stato di Palestina per la sua partecipazione alle riunioni dell’Assemblea, sebbene non gli attribuisse il diritto di voto o di presentare la propria candidatura ai principali organi delle Nazioni Unite come il Consiglio di Sicurezza o il Consiglio Consiglio economico e sociale (ECOSOC).

Questi diritti e privilegi aggiuntivi non conferiscono allo Stato di Palestina la piena adesione, che richiede una raccomandazione specifica da parte del Consiglio di Sicurezza. L’Assemblea Generale si impegna quindi a continuare a lavorare su queste questioni cruciali e a cercare soluzioni concrete per rispondere alle attuali sfide globali.

In conclusione, la 79a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha aperto la strada a dibattiti essenziali e ad azioni concertate per affrontare le pressanti sfide globali, con unità, cooperazione e solidarietà come principi guida per un futuro migliore per tutti.

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