Fatshimetrie ha recentemente evidenziato una situazione preoccupante nello stato di Ogun, in Nigeria, dove tre industrie sono state costrette a chiudere a causa di gravi violazioni ambientali. Inoltre, a due società non registrate è stato vietato di continuare le operazioni nell’area di Ogere lungo la superstrada Lagos – Ibadan.
Le società interessate sono Nixim Paper Limited e Long Xiang Aluminium, con sede nell’area di Sagamu lungo la superstrada Lagos – Ibadan, nonché New Shidai Manufacturing Limited a Mowe, nell’area del governo locale di Obafemi Owode.
Il team di conformità ambientale e applicazione della legge dello stato di Ogun, guidato da Farook Akintunde, ha preso la decisione di chiudere queste attività dopo aver ricevuto denunce dalle comunità vicine riguardanti il costante scarico di acque reflue non trattate nell’ambiente.
Akintunde, che è anche consigliere speciale del governatore per l’ambiente, ha sottolineato che alle aziende è stato emesso un avviso di interruzione del lavoro, che hanno ignorato.
Ha detto: “Ciò è stato confermato dall’Agenzia statale per la protezione dell’ambiente (OGEPA) che ha emesso un avviso di stop lavori chiedendo loro di fermare la produzione e correggere l’anomalia. Ma invece, l’hanno ignorato e hanno continuato a degradare l’ambiente scaricando i loro liquami nocivi non trattati nelle loro comunità più immediate”.
“Il governo statale non ha quindi avuto altra scelta se non quella di chiuderli nel prevalente interesse pubblico e costringerli a cessare le loro pratiche dannose per l’ambiente, soprattutto da quando si è scoperto che non avevano impianti di trattamento delle acque reflue (WTP) che dovevano avere e installare per fermare il loro incessante e dannoso scarico di liquami”.
Da parte sua, Oluwadare Kehinde, consigliere speciale del governatore dell’Agenzia statale per la protezione ambientale di Ogun (OGEPA), ha affermato che, dopo numerosi avvertimenti, le aziende dovranno rispettare le norme sullo stato delle acque reflue, essenziali per prevenire l’inquinamento dell’acqua e mantenere un’elevata qualità dell’acqua. standard.
“L’OGEPA non scenderà a compromessi su questo punto e continuerà a esigere i migliori standard ambientali dalle industrie in tutto ciò che intraprendono, come delineato nel Libro verde dello Stato di Ogun che contiene le leggi che regolano le pratiche ambientali dello “Stato”.
Ha detto che le due società non registrate dovranno rispettare le formalità di registrazione presso il governo statale e adempiere ad altri obblighi operativi prima di poter operare nello stato.
Questa azione dimostra l’impegno del governo dello Stato di Ogun nel proteggere l’ambiente e nel garantire che le imprese rispettino rigorosi standard ambientali per salvaguardare la salute pubblica e la qualità della vita delle popolazioni della regione. La chiusura di queste industrie e le misure adottate nei loro confronti inviano un forte messaggio che il mancato rispetto delle norme ambientali non sarà tollerato e che saranno intraprese azioni rigorose per garantire il rispetto dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini.