Il benessere dei soldati nigeriani al centro delle priorità dell’esercito: sfatare le accuse di dimissioni di massa

Nelle ultime notizie provenienti dall’esercito nigeriano, una dichiarazione delle autorità militari ha suscitato reazioni, che sembrano contraddire le accuse riguardanti le dimissioni di 195 soldati per le pessime condizioni di servizio. Ufficiali dell’esercito nigeriano hanno categoricamente negato che queste partenze volontarie fossero dovute a preoccupazioni di welfare, definendo addirittura “infondata e irrazionale” l’accusa di dimissioni di massa dovute alle pessime condizioni di vita.

Il comunicato stampa, firmato dal Direttore delle Pubbliche Relazioni, il Maggiore Generale Onyema Nwachukwu, sottolinea che il servizio nell’esercito nigeriano è una decisione volontaria, come nella maggior parte degli eserciti di tutto il mondo. Ha anche sottolineato che le assunzioni nell’esercito nigeriano sono altamente competitive e persino sottoscritte in eccesso a causa dei benefici accessori offerti al personale.

In risposta alle accuse di dimissioni di massa per ragioni tra cui corruzione e morale basso, la dichiarazione sottolinea che le partenze dei soldati sono procedure di routine e in conformità con le norme stabilite. Ricorda che le dimissioni possono essere motivate da diversi motivi, che vanno dalla scelta individuale al cambiamento di professione, passando per ragioni mediche o di servizio alla comunità.

Inoltre, la dichiarazione evidenzia gli sforzi compiuti dall’attuale leadership dell’esercito nigeriano per migliorare le condizioni di vita e il benessere del personale. Sono state lanciate iniziative come il programma All Soldiers Affordable Housing per consentire ai soldati di scegliere dove vivere e possedere un alloggio dignitoso dopo il servizio. Sono stati intrapresi massicci lavori di ristrutturazione anche nelle infrastrutture militari per garantire un ambiente di lavoro e di vita ottimale per le truppe e le loro famiglie.

Inoltre, sono stati compiuti sforzi per garantire il regolare pagamento delle indennità, l’evacuazione medica gratuita dei soldati feriti, nonché investimenti nella formazione continua del personale per rafforzarne le capacità operative. Queste misure mirano a garantire che il benessere dei soldati rimanga una priorità assoluta per l’esercito nigeriano.

In definitiva, la dichiarazione evidenzia il continuo impegno dell’esercito nigeriano nel migliorare le condizioni di vita e il morale delle sue truppe, confutando così le accuse di dimissioni di massa dovute a preoccupazioni di welfare. Evidenzia i progressi compiuti sotto la guida del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Tenente Generale Taoreed Lagbaja, per garantire che i soldati e le loro famiglie godano di una vita dignitosa e rispettosa dopo il servizio.

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