Discussione sulla sicurezza dei cittadini congolesi in Cina e dei cinesi nella Repubblica Democratica del Congo
La questione della sicurezza dei cittadini congolesi in Cina e dei cinesi nella Repubblica Democratica del Congo è stata recentemente al centro delle discussioni tra le autorità dei due Paesi. Le delegazioni dei ministeri dell’Interno della RDC e della Cina si sono incontrate a Pechino per affrontare temi cruciali relativi alla protezione dei cittadini e al rispetto della legislazione vigente.
Sotto la guida del vice primo ministro incaricato degli affari interni, di sicurezza e consuetudinari, Jacquemain Shabani Lukoo, la delegazione congolese ha parlato con la parte cinese guidata da Wang Xiohang, consigliere e ministro della Sicurezza. Tra i principali punti discussi ci sono le difficoltà incontrate dai congolesi in Cina e la sicurezza dei cittadini cinesi che entrano nella RDC senza visto attraverso i paesi vicini.
È essenziale sottolineare la necessità che i cittadini cinesi che desiderano stabilirsi e lavorare nella RDC rispettino rigorosamente la legislazione congolese. Allo stesso modo, ai cittadini cinesi è stato ricordato l’obbligo di non entrare nella RDC attraverso i paesi vicini senza visto.
Inoltre, è stato chiaramente affermato che i cittadini cinesi devono evitare di lavorare in aree ad alto rischio in cui le forze di difesa congolesi sono impegnate in operazioni contro gruppi terroristici come ADF/MTM e RDF/M23.
Sono state adottate misure forti anche per quanto riguarda l’accesso al territorio congolese per i cittadini delle province di Kunan e Kwazi, dove l’estrazione illegale di minerali è un luogo comune. Questa decisione mira a porre fine a queste pratiche che alimentano i conflitti armati e l’instabilità nella regione.
Durante questo incontro sono stati discussi altri settori di cooperazione tra la RDC e la Cina, in particolare nel campo delle scienze marine. La parte congolese ha espresso il desiderio che il governo cinese sostenga gli sforzi della Commissione nazionale di studi sulla piattaforma continentale della RDC. autorizzando l’intervento della Tongji University e della Shanghai School of Marine Science.
Nel settore della sicurezza, la RDC ha chiesto il sostegno della Cina per dotare la polizia nazionale congolese di un laboratorio forense digitale, un’iniziativa volta a rafforzare le capacità di lotta alla criminalità e a migliorare le indagini.
Queste discussioni tra esperti dei due paesi si svolgono prima del primo forum ministeriale Cina-Africa orientale che si terrà presto a Pechino. Dimostrano il desiderio delle autorità congolesi e cinesi di rafforzare la loro cooperazione in settori chiave per lo sviluppo e la stabilizzazione della regione..
In conclusione, questi scambi evidenziano l’importanza cruciale della sicurezza nazionale e della cooperazione tra la Repubblica Democratica del Congo e la Cina per garantire un ambiente favorevole agli scambi e allo sviluppo reciproco. Spetta a ciascuna delle parti rispettare le regole in vigore e lavorare a stretto contatto per garantire la protezione e il benessere di tutti.