Volker Türk chiede un’azione collettiva per difendere i diritti umani

Il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Türk ha aperto oggi a Ginevra la 57a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite affrontando varie questioni globali, tra cui disordini politici, arretramento dei diritti delle donne, libertà di stampa e di espressione.

Nel suo discorso al Consiglio, Türk ha affermato: “I diritti umani non sono in crisi, ma lo è la leadership politica necessaria per trasformarli dall’ideale nella realtà. In ogni regione del mondo, vediamo dinamiche di potere profondamente radicate all’opera per preservare potere a scapito dei diritti umani universali”.

Ha anche menzionato la riduzione dei diritti delle donne imposta dai talebani in Afghanistan. “Nonostante alcuni importanti progressi, 30 anni dopo gli impegni universali a favore dei diritti delle donne a Pechino, l’ombra del patriarcato incombe ancora grande. Stiamo assistendo a regressioni allarmanti su questioni di uguaglianza di genere che pensavamo fossero state risolte anni fa, in particolare in modo estremo in Afghanistan .”

Altri punti all’ordine del giorno del Consiglio sembrano includere la scelta di far diventare i migranti, i rifugiati e le minoranze un capro espiatorio da parte dei politici e dei media in vari paesi, nonché “i tentativi di mettere a tacere le libertà di espressione, riunione e associazione, nonché la libertà di stampa.

Le osservazioni di Türk sottolineano l’importanza cruciale di garantire il rispetto dei diritti fondamentali in tutto il mondo e di affrontare le forze politiche e sociali che cercano di indebolire tali diritti. In un contesto globale segnato da crescenti sfide in materia di diritti umani, è imperativo che la comunità internazionale si unisca per promuovere la giustizia, l’uguaglianza e la libertà per tutti.

In definitiva, il discorso di Türk evidenzia la necessità di un’azione collettiva e di un impegno costante a favore dei diritti umani, al fine di costruire un mondo più giusto, equo e rispettoso della dignità umana. È lavorando insieme che possiamo superare gli ostacoli e portare avanti la causa dei diritti umani per il bene di tutti.

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