**Le origini del sussidio petrolifero in Nigeria: un peso economico ereditato**
Al centro dell’economia nigeriana, il sussidio petrolifero ha avuto un profondo impatto sulla storia del paese. Approfondiamo le vicissitudini di questo controverso meccanismo fiscale, eredità delle passate amministrazioni.
Secondo un’analisi dell’Independent Media and Policy Initiative (IMPI), il sussidio petrolifero è stato introdotto in un momento in cui l’economia nazionale era fiorente. Gli ex capi di stato, i generali Yakubu Gowon e Olusegun Obasanjo, hanno introdotto la misura in risposta all’aumento dei prezzi internazionali del petrolio. Originariamente concepito come misura temporanea per mitigare l’impatto di questo aumento dei prezzi, il sussidio si è gradualmente radicato nel sistema.
Quando l’economia attraversa periodi di recessione, è prassi sospendere i sussidi per evitare le distorsioni economiche che causano. Tuttavia, in Nigeria, il sussidio petrolifero è diventato un’istituzione che il governo fatica ad abbandonare, nonostante gli sconvolgimenti economici che ne hanno motivato la creazione.
L’IMPI solleva anche la questione del coinvolgimento dei sindacati, accusati di criticare duramente l’attuale governo per la rimozione del sussidio. Secondo l’IMPI, la maggior parte dei nigeriani ritiene che sia giunto il momento di abbandonare questo meccanismo prima del 2023.
L’analisi critica delle politiche portate avanti dai governi precedenti rivela che i sussidi petroliferi hanno inghiottito somme colossali nel corso degli anni. Nel 2022, per mantenere questo sistema sono stati spesi 10 miliardi di dollari, che rappresentano il 40% delle entrate del paese. Inoltre, nello stesso anno, la Nigeria ha dovuto prendere in prestito quasi 1 trilione di naira per finanziare il sussidio, ampliando ulteriormente il deficit di bilancio.
Il dibattito sui sussidi petroliferi va oltre l’economia per toccare anche questioni di giustizia sociale. Infatti, uno studio citato da IMPI rivela che le famiglie più povere beneficiano solo marginalmente del sussidio, mentre la maggior parte dei fondi viene catturata da aziende private e servizi pubblici.
Poiché la Nigeria si trova a un punto di svolta economica con l’entrata in vigore del Petroleum Industry Act, è tempo di ripensare il modello di sussidio petrolifero per renderlo più equo ed efficiente. La transizione verso meccanismi economici più sostenibili e trasparenti è essenziale per sbloccare il potenziale economico del Paese e investire in settori vitali come le infrastrutture, la sanità e l’istruzione.
In conclusione, il sussidio petrolifero in Nigeria rappresenta un peso economico ereditato dal passato, che richiede riforme urgenti e profonde per garantire un futuro più prospero ed equo a tutti i nigeriani.