Il Comitato per i conti pubblici ordina a JAMB di pagare lo sconto richiesto dalla FIU

La Commissione Conti Pubblici, presieduta dal Rep. Bamidele Salam, ha recentemente pronunciato un’importante sentenza nel corso di un’udienza ad Abuja. Questa decisione riguarda l’importo dello sconto richiesto dalla Financial Responsibility Commission (FRC) al Joint Admissions and Matriculation Board (JAMB).

Rappresentante. Bamidele Salam sottolinea che lo sconto richiesto non è soggetto ad interpretazione personale. Ha chiarito che si tratta di una questione di conformità alla legge o al regolamento e non ha nulla a che fare con la differenza tra il 25% e il 50% come sostenuto da JAMB. Il Comitato ha pertanto ordinato all’unanimità a JAMB di rimettere l’importo alla FIU e di fornire prova di tale versamento entro 30 giorni.

Secondo l’agenzia di stampa della Nigeria (NAN), la FIU ha portato JAMB al comitato per un surplus operativo non versato.

Bello Aliyu, rappresentante della FIU, ha affermato che nel 2021, secondo i documenti presentati al Comitato, le passività ammontavano a N390,725 milioni.

Ha aggiunto che dopo la presentazione di questa relazione, JAMB ha fornito il suo rendiconto finanziario certificato 2022; la UIF ha quindi calcolato le passività e le ha informate di conseguenza.

Mufutau Bello, direttore delle finanze e dell’amministrazione della JAMB, ha risposto all’accusa spiegando che la differenza nelle cifre relative alle rimesse risiede nel desiderio della FIU di aumentare il tasso dal 25% al ​​50% della cifra delle rimesse.

Come organizzazione, JAMB si è impegnata nel 2019 a ridurre le tasse di registrazione da N5.000 a N3.500, nell’interesse della ridistribuzione ai nigeriani. Da allora, dato il nostro settore di attività nel campo dell’istruzione, il contributo annuo del 25% è stato mantenuto con zelo.

Negli ultimi otto anni la tariffa non è aumentata, anzi è stata abbassata da 5.000 a 3.500 naira, rappresentando quindi il 30% del nostro fatturato.

JAMB ha sempre beneficiato della concessione del Ragioniere Generale di operare con un tasso di sconto del 25%.

La FIU riteneva che il Consiglio dovesse passare ad un tasso del 50%, mentre il Ragioniere generale manteneva la concessione del 25%, da qui il disaccordo.

È chiaro che questa vicenda solleva interrogativi cruciali sulla gestione delle finanze pubbliche e sulla trasparenza delle istituzioni. È responsabilità di ciascun ente statale rispettare le leggi e i regolamenti in vigore per garantire il corretto utilizzo delle risorse e rafforzare la fiducia del pubblico.

Appare quindi essenziale che JAMB rispetti la decisione del Comitato per i conti pubblici e chiarisca la situazione finanziaria con la FIU al fine di garantire la responsabilità e il rispetto della legislazione in vigore.

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