Inondazioni devastanti a Maiduguri: l’innalzamento delle acque rivela un incubo animale

Le recenti inondazioni che hanno colpito Maiduguri hanno fatto emergere scene degne di un film horror, con la presenza di coccodrilli, serpenti e altri animali pericolosi. Le aree più colpite, in particolare le aree intorno all’ufficio postale e al mercato del lunedì vicino al parco Shehu Kyarimi (zoo), sono state invase da questi predatori.

Oltre al Palazzo Shehu, parti dell’Università di Maiduguri e del suo ospedale universitario, Gwange, Moromoro, State Lowcost, 500 Abbagana Housing Estate, il popolare Monday Market, Lagos Streets, NUJ Centre, così come la residenza del governatore e l’aeroporto di Gomari si sono ritrovati sott’acqua. Milioni di persone sono state sfollate e beni per un valore di miliardi di naira sono stati distrutti.

Migliaia di persone vengono attualmente evacuate in luoghi più sicuri come Bulumkutu, l’aeroporto di Gomari e Tashan Baga, portando con sé alcuni dei loro beni più preziosi. Le vittime chiedono al governo di aiutarle in questo periodo difficile.

Si teme che molte vite siano andate perse a causa delle devastanti inondazioni, avvenute nel momento in cui il governatore Babagana Zulum era fuori dal paese e il suo vice, Umar Kadafur, era in ferie annuali.

Il portavoce della Polizia di Stato di Borno, il vice commissario Kenneth Daso, ha invitato il pubblico a essere vigile, assicurando che le forze dell’ordine e le altre parti interessate stiano facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza delle vite e delle proprietà durante questo periodo difficile.

In questa situazione allarmante, in cui l’acqua ha trasformato le strade in canali selvaggi infestati da minacciosi rettili, sono necessarie particolare attenzione e misure urgenti per proteggere gli abitanti di Maiduguri da questi pericoli inaspettati. La comunità locale non deve trovarsi sola di fronte a questi spietati predatori, ma deve poter contare sul sostegno e sulla solidarietà di tutti per superare questa crisi senza precedenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *