L’ascesa dell’Igbofobia: gli Ndigbo affrontano l’urgenza dell’autodeterminazione

Al centro delle preoccupazioni della comunità Igbo c’è il preoccupante aumento dell’Igbofobia e degli attacchi non provocati contro gli Ndigbo, in particolare coloro che vivono fuori dalla loro patria. Questa questione scottante è stata al centro delle discussioni alla convention annuale del 2024 del World Igbo Congress (WIC), tenutasi negli Stati Uniti d’America.

La WIC ha espresso profonda preoccupazione per i recenti eventi successivi alle elezioni del 2023, che sono state caratterizzate da attacchi mirati contro gli Igbo in diverse parti della Nigeria. Di fronte a questo aumento della violenza e dell’esclusione, la WIC ha deciso di reagire con fermezza minacciando di cercare l’autodeterminazione pacifica per la nazione Igbo se gli attacchi incessanti e le ingiustizie contro di loro non finiranno.

Una delle principali richieste del WIC è il rilascio immediato e incondizionato del leader del Movimento dei Popoli Indigeni del Biafra (IPOB), Mazi Nnamdi Kanu. La WIC ritiene che la sua continua detenzione costituisca un grave ostacolo al ripristino della pace nel sud-est della Nigeria.

Oltre al rilascio di Nnamdi Kanu, il Congresso Mondiale Igbo ha esortato il governo nigeriano e gli organismi internazionali ad agire con decisione per proteggere gli Ndi Igbo dalla discriminazione e dalla violenza, comprese le campagne di odio online.

Inoltre, il WIC ha riaffermato la necessità di trattare equamente gli Ndi Igbo, includerli politicamente e conferire loro potere economico all’interno della Nigeria, con un’equa rappresentanza e protezione dei loro diritti e interessi.

Nella sua dichiarazione, la WIC ha anche sostenuto la richiesta di ristrutturazione della Nigeria e la devoluzione del potere dal centro alle entità federate. Il Congresso ritiene che questa ristrutturazione sia la chiave per risolvere i numerosi problemi che affliggono il Paese.

La convention WIC, dal tema “Ka Anyi Jikota Aka Dozie Alaigbo” (“Uniamoci per ricostruire Alaigbo”), ha riunito delegati, leader e parti interessate di varie organizzazioni della diaspora Igbo. Nel contesto della crescente urgenza di affrontare le minacce esistenziali che affliggono gli Ndi Igbo in Nigeria e la diaspora, il Congresso ha adottato risoluzioni chiave per garantire il progresso, la sicurezza e la protezione del popolo Igbo a livello globale.

In un contesto di crescente ostilità etnica, il WIC ha sottolineato la necessità che gli Ndi Igbo investano nella loro patria per garantire la propria sopravvivenza e prosperità. Il Congresso ha quindi chiesto l’adozione della filosofia “Aku Ruo Ulo” (Investire in Alaigbo) come strategia essenziale per rafforzare la regione Igbo economicamente, politicamente e socialmente.

In conclusione, il Congresso Mondiale Igbo ha ribadito il suo sostegno alla ristrutturazione della Nigeria e il suo impegno nella difesa degli interessi degli Ndi Igbo. Di fronte alle sfide attuali, chiede l’unità e la solidarietà della comunità Igbo per affrontare le ingiustizie e garantire un futuro più giusto e prospero per tutti gli Igbo, sia in Nigeria che all’estero.

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