Il contributo del Vice Presidente della Camera dei Rappresentanti, On. Benjamin Kalu, alla creazione della Commissione per lo Sviluppo del Sud Est (SEDC) è stato recentemente oggetto di importanti chiarimenti da parte della Coalizione dei Giovani del Sud Est per la Democrazia (CESYD). Questo chiarimento fa seguito alle accuse secondo cui il disegno di legge sarebbe stato presentato durante l’VIII Assemblea Nazionale.
Secondo il CESYD, i tentativi di minimizzare gli sforzi di Kalu sono definiti “deplorevoli” e “fuorvianti”. Il gruppo ha evidenziato il ruolo strumentale svolto da Kalu nella sponsorizzazione e nell’approvazione del disegno di legge SEDC, dalla sua prima lettura il 12 ottobre 2023 fino alla sua firma in legge da parte del presidente Bola Tinubu il 23 luglio 2024.
Il CESYD ha sfidato il dottor Josef Onoh, che avrebbe cercato di minimizzare gli sforzi di Kalu, a fornire prove che contraddicono i fatti verificabili che circondano il coinvolgimento di Kalu. La coalizione ha sottolineato che la leadership e l’impegno di Kalu per lo sviluppo del Sud-Est sono innegabili.
Il gruppo ha ricordato le date chiave nell’approvazione del disegno di legge, dalla sua prima lettura alla sua entrata in vigore, compresa la sua considerazione e lettura alla Camera dei Rappresentanti e al Senato. Il CESYD ha lodato Kalu per aver dato priorità agli interessi e alle questioni degli Igbo, affermando che i suoi contributi sono stati fondamentali nell’affrontare il senso di emarginazione nella regione.
Il CESYD ha invitato le persone a non diffondere informazioni false e a concentrarsi invece su contributi costruttivi allo sviluppo della regione. La coalizione ha sottolineato che è essenziale riconoscere e celebrare il lavoro di coloro che sono pienamente investiti nel progresso della propria comunità.
In un Paese in cui la politica e gli interessi di parte possono talvolta oscurare il vero contributo degli attori politici, è fondamentale riconoscere e onorare la dedizione e l’integrità dimostrate da leader come Benjamin Kalu nel perseguimento del progresso e dello sviluppo delle rispettive regioni. Apprezzando il duro lavoro e l’impegno sincero di queste figure politiche, tutti noi contribuiamo a una società più giusta e prospera per tutti.