Proteste di massa e tensioni politiche a Benin City, Nigeria

Immagini di massicce proteste hanno riempito le strade di Benin City, capitale dello stato di Edo, in Nigeria. Migliaia di sostenitori del governatore Godwin Obaseki si sono riuniti, insieme ai 18 presidenti del consiglio locale sotto l’egida dell’Associazione dei governi locali della Nigeria (APGON). Il loro obiettivo: protestare contro l’arresto del presidente del Consiglio locale di Esan West, Collins Aigbogun, accusato di aver orchestrato violenze che hanno provocato feriti durante una campagna dell’All Progressives Congress (APC) nella sua zona.

Allo stesso tempo, un altro gruppo di manifestanti, che si fa chiamare Benin Nation, ha preso il controllo del centro della città, in particolare il luogo conosciuto come Ring Road, per chiedere le scuse del governatore Obaseki al monarca del Benin, Oba Ewuare II, che hanno chiesto considerare mancato di rispetto.

L’eccitazione delle proteste ha causato incommensurabili ingorghi lungo le arterie principali di Benin City, interrompendo il traffico sulla Ring Road, Sapele Road, così come attraverso le aree residenziali come GRA e Ikpokpan.

Uno degli organizzatori delle proteste, Osaro Culture Iyamu, ha dichiarato ai media: “La protesta segue la scadenza che abbiamo fissato per il governatore Obaseki per annullare tutte le azioni intraprese in carica contro il popolo e il monarca del Benin. Questa scadenza è scaduta e non li ha annullati. Siamo contrari anche alla chiusura delle nostre scuole, quando lunedì avrebbero dovuto rientrarvi i nostri figli. Mentre altri governatori stanno trovando soluzioni alle sfide poste dall’aumento dei prezzi del gas, lui si accontenta di parlare. »

Da parte loro, i 17 presidenti dei consigli locali raggruppati sotto ALGON hanno espresso il loro sostegno al collega incarcerato, affermando che il suo arresto ha minato il morale dei loro sostenitori in vista delle elezioni governative del 21 settembre. Hanno denunciato una flagrante violazione dei principi democratici e dello stato di diritto, accusando la polizia di essere impotente e di agire su ordine delle autorità superiori.

Il commissario di polizia Nemi Iwo ha risposto alle critiche dicendo che c’erano accuse contro il presidente del consiglio locale prima del suo arresto e che era necessaria un’indagine approfondita prima del suo rilascio.

In un contesto politico teso in vista delle elezioni, la manifestazione e l’arresto del presidente del consiglio locale evidenziano le questioni cruciali che lo Stato di Edo deve affrontare. La popolazione, divisa tra sostenitori del governatore Obaseki e oppositori che chiedono scuse, esprime il proprio malcontento e preoccupazione per il futuro politico della regione.

L’esito di questa situazione rimane incerto, ma una cosa è certa: gli eventi di Benin City stanno catturando l’attenzione dell’opinione pubblica e riflettono le palpabili tensioni sociali e politiche in Nigeria.

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