Nel 2024 nel Nord Kivu la situazione degli insegnanti in sciopero solleva tensioni e questioni importanti nel campo dell’istruzione. La decisione dei responsabili dell’istruzione primaria, secondaria e tecnica di minacciare di sostituire gli insegnanti in sciopero con nuove unità ha provocato una forte reazione da parte della Forza sindacale nazionale (FOSYNAT)/Nord Kivu, che non si lascia intimidire.
Di fronte a questa situazione, il dibattito sulla legittimità dello sciopero e sui diritti degli insegnanti assume un posto centrale. I funzionari sottolineano la loro autorità e affermano che gli insegnanti in sciopero saranno dichiarati disertori, se necessario sostituiti da nuovi insegnanti secondo la legislazione vigente. FOSYNAT-Nord Kivu sottolinea però il carattere costituzionale del diritto di sciopero, ricordando che la libertà di sciopero è riconosciuta e garantita dall’articolo 39 della Costituzione.
La posizione degli scioperanti è chiara: finché il governo non manterrà le promesse di migliorare le condizioni di vita degli insegnanti, lo sciopero resterà legittimo e necessario. Le minacce di sostituzione lanciate dai funzionari dell’EPST hanno provocato reazioni ferme da parte dei sindacati, pronti a difendere i diritti dei lavoratori del settore educativo.
In un contesto segnato dallo stato d’assedio nella regione del Nord Kivu, si pone anche la questione della sicurezza. Il direttore dell’ispettoria educativa Nord Kivu 1 sottolinea che non ci sono le condizioni di sicurezza per mantenere lo sciopero, invitando gli insegnanti a tornare a scuola. Tuttavia, gli scioperanti restano determinati a far sentire le loro rivendicazioni, ricordando gli impegni assunti dal Presidente della Repubblica per migliorare lo status sociale degli insegnanti.
In definitiva, il dialogo tra autorità, insegnanti e sindacati sembra essere la via privilegiata per trovare una via d’uscita da questa crisi. La comprensione reciproca, il rispetto dei diritti costituzionali e la ricerca di soluzioni concertate sono essenziali per garantire un insegnamento di qualità e condizioni di lavoro dignitose agli insegnanti del Nord Kivu.