Rivolta all’Università di Scienze dell’Informazione e della Comunicazione: APUSIC prende il comando
La comunità universitaria dell’UNISIC è scossa da una crisi senza precedenti, in seguito alla negazione degli impegni assunti dal comitato di gestione durante un recente incontro di conciliazione. L’Associazione dei Professori dell’UNISIC (APUSIC) ha espresso la sua indignazione per questo dietrofront che rimette in discussione decisioni cruciali precedentemente prese.
Nella riunione del 28 agosto, infatti, sono stati raggiunti gli accordi riguardanti l’annullamento delle assunzioni ritenute irregolari nonché il rinvio delle immatricolazioni al 3° ciclo per violazioni delle procedure accademiche. Tuttavia, il comitato di gestione sembra tornare indietro su questi impegni, spingendo così APUSIC a reagire con fermezza.
In un severo comunicato stampa, l’associazione ha chiaramente espresso il desiderio di inasprire i toni se le sue richieste non verranno prese in considerazione. Inoltre, invita il ministro responsabile a intervenire e ricordare al comitato di gestione l’imperativo di rispettare le norme in vigore.
Durante uno scambio di cittadini moderato da Marcel Ngombo Mbala, segretario della delegazione sindacale dell’UNISIC, gli ascoltatori hanno potuto ascoltare le motivazioni e le richieste di APUSIC. Questo approccio mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni cruciali che muovono la comunità universitaria.
È fondamentale che le autorità competenti prendano atto di questa situazione di tensione e agiscano di conseguenza per garantire il rispetto degli standard accademici e la stabilità dell’UNISIC. Da questo dipende il futuro dell’istituzione e la fiducia dei suoi stakeholder.