Sciopero degli insegnanti a Fatshimetrie: un appello urgente all’azione del governo

Fatshimetrie è stata testimone di una mossa senza precedenti da parte del sindacato degli insegnanti, che recentemente ha intrapreso uno sciopero a tempo indeterminato per protestare contro le preoccupazioni a lungo trascurate sul welfare. Questa azione radicale nasce da una diffusa insoddisfazione per le condizioni di insegnamento e apprendimento, ritenute insufficienti e bisognose di urgente miglioramento.

Il dottor Suleiman Salihu Jauro, presidente della sezione locale del sindacato, ha annunciato ufficialmente lo sciopero, sottolineando le condizioni inaccettabili in cui operano quotidianamente insegnanti e studenti. Nonostante i numerosi tentativi di risolvere pacificamente le questioni in sospeso, il governo ha continuato a non soddisfare le richieste essenziali, portando il sindacato a prendere questa decisione drastica.

Tra le richieste non soddisfatte c’è la mancata attuazione del Memorandum d’Azione del 2021, che prevedeva impegni finanziari da parte del governo dello Stato di Gombe. Il mancato rispetto di questo importante impegno, come la fornitura annuale di 50 milioni di dollari all’università, è durato quasi quattro anni, facendo precipitare l’istituzione in una situazione finanziaria precaria.

Un altro punto critico cruciale riguarda gli arretrati non pagati delle indennità di insegnamento, accumulati in cinque anni, che lasciano gli insegnanti alle prese con un sovraccarico di lavoro senza un adeguato compenso. Inoltre, la mancata applicazione del salario minimo di 30.000 naira, introdotto dal governatore nel 2020, espone i dipendenti a condizioni salariali obsolete risalenti al 2012.

Nonostante i recenti sforzi del governo per risolvere la situazione approvando un budget di 265 milioni di dollari per saldare gli arretrati di promozione, nessun pagamento è stato ancora effettuato, mettendo a repentaglio il morale e la stabilità finanziaria degli insegnanti.

Questo sciopero segna un importante punto di svolta nel dialogo tra insegnanti e autorità, evidenziando l’urgenza di prestare seria attenzione alle preoccupazioni dei principali soggetti interessati dell’istruzione per garantire un insegnamento di qualità e condizioni di lavoro dignitose. In attesa di una rapida risoluzione di questa impasse, è imperativo che le parti interessate si impegnino in un dialogo costruttivo per trovare soluzioni durature ed eque per tutti.

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