Fatshimetrie, la principale rivista online di notizie politiche nello Stato di Edo, evidenzia un grave conflitto tra la Camera dell’Assemblea di Edo e l’ispettore generale della polizia, Kayode Egbetokun, in seguito alla sospensione della Rete di sicurezza dello Stato di Edo (ESSN).
Al centro di questa controversia c’è la questione della legittimità della rete di sicurezza e del suo ruolo nella protezione dei cittadini in conformità con la costituzione nigeriana. Il leader della maggioranza dell’Assemblea, Charity Aiguobarueghian, ha sottolineato che l’ESSN è stata istituita nel rigoroso rispetto delle leggi esistenti e che continuerà a garantire la sicurezza dei residenti, nonostante le direttive dell’IGP.
L’ispettore generale della polizia ha ordinato la sospensione delle attività dell’ESSN fino a nuovo avviso, sostenendo che la sicurezza delle elezioni governative era di esclusiva responsabilità della polizia. Tuttavia, Aiguobarueghian ha ricordato che solo una decisione del tribunale potrà mettere in discussione l’esistenza e l’operato di questa rete di sicurezza locale.
L’ESSN, che svolge un ruolo cruciale nella protezione di vite umane e proprietà, soprattutto nelle aree rurali dello stato, è stato lodato per il suo sostegno durante le proteste dell’ENDSARS. È chiaro che l’Assemblea di Edo ha tutta la legittimità per legiferare sulla questione della sicurezza e che l’ESSN non parteciperà direttamente alle elezioni, ma eserciterà semplicemente il proprio diritto di voto come cittadino.
Con 23 stati su 36 dotati di una rete di polizia di prossimità interna, lo Stato di Edo si sta muovendo risolutamente verso il rafforzamento della sicurezza e dell’ordine pubblico, in conformità con le disposizioni costituzionali. Questa situazione solleva questioni essenziali riguardanti la distribuzione delle responsabilità in termini di sicurezza e la coesistenza dei diversi attori coinvolti.
In definitiva, il conflitto tra l’Assemblea di Edo e l’IGP mette in luce le questioni cruciali legate alla sicurezza e all’ordine pubblico, nonché la necessità di trovare soluzioni consensuali per garantire la tutela dei cittadini in un clima di rispetto delle istituzioni e delle leggi vigenti.