Fatshimetria
Martedì scorso, un tranquillo villaggio di Lianga, annidato nel gruppo Bakaeku, nel regno di Babila Babombi, nel territorio di Mambasa, nella provincia di Ituri, è stato teatro di una macabra scoperta. Sono stati rinvenuti dodici corpi, in avanzato stato di decomposizione, decapitati una settimana prima da individui presunti terroristi dell’ADF. Questa tragedia ha scosso ancora una volta la regione, gettando un’ombra oscura sulla comunità locale.
Grace Kakine, segretaria del ramo di Babila Babombi della Convenzione sul rispetto dei diritti umani (CRDH), ha condannato fermamente questo atto odioso. Ha lanciato un appello alla popolazione affinché segnali qualsiasi attività sospetta per contribuire a ripristinare la pace nella regione. Ha sottolineato la necessità di una maggiore vigilanza di fronte alla presenza dei ribelli dell’ADF nel gruppo Bangole e ha chiesto un’intensificazione delle pattuglie militari per contrastare questi aggressori.
Questa terribile scoperta ricorda la brutalità degli abusi commessi dai ribelli ugandesi dell’ADF nella regione. Nel gennaio di quest’anno, più di 320 persone sono morte per mano di questi fuorilegge, facendo precipitare il regno di Babila Babombi nel lutto e nello sfollamento. Le conseguenze di questi atti barbarici sono devastanti e causano miseria e desolazione tra popolazioni già vulnerabili.
Di fronte a questa situazione insostenibile, la comunità internazionale e le autorità locali devono unire le forze per proteggere i civili e porre fine a questo ciclo di violenza devastante. È imperativo proseguire gli sforzi per sradicare l’insicurezza nella regione, garantire la sicurezza dei residenti e ripristinare un clima di pace duraturo.
In questo momento oscuro, in cui la minaccia terroristica incombe sulla regione, è fondamentale che tutti rimangano vigili e uniti. Solo la cooperazione e la determinazione di tutti permetteranno di superare queste sfide e di offrire un futuro migliore agli abitanti dell’Ituri, feriti ma determinati a ricostruire insieme un futuro più pacifico.